Si propone di influire positivamente sul benessere psicologico e fisico degli anziani “Una zampa per ricordare”, il progetto che nei prossimi giorni vedrà gli ospiti della residenza protetta Ramella di via Stella a Loano interagire con alcuni simpatici cagnolini.
I laboratori, finanziati da Kursana, società che gestisce i servizi specialistici della casa di riposo, saranno composti da diverse attività: giochi di lancio con palline o giocattoli per stimolare il movimento e la coordinazione; sessioni di pet-therapy che vedranno gli anziani accarezzare il cane favorendo il contatto fisico; attività di addestramento durante le quali i “nonni” impartiranno al cane alcuni semplici comandi; attività all'aperto, condivisione di ricordi e storie legate agli animali, attività di pittura e disegno con la presenza dei cani.
Gli obiettivi sono molteplici. Il primo è favorire la stimolazione cognitiva (promuovendo attività che incoraggino l'uso della memoria e delle abilità cognitive) e fisica (favorendo il movimento attraverso attività di cura e gioco con il cane). Il secondo è la riduzione dello stress e dell'ansia fornendo comfort emotivo e riducendo i sentimenti di solitudine e ansia. Infine, l'attività si propone di migliorare l'umore aumentando la felicità e il benessere generale degli ospiti.
Già lo scorso anno la residenza protetta aveva intrapreso un'iniziativa simile: gli ospiti avevano avuto l'occasione di entrare in contatto con cani di diverse razze e con diverse caratteristiche tramite il Centro Cinofilo Dog at Work di Simona Verri. Il progetto, intitolato “Qua la zampa”, aveva riscosso grande successo tra gli anziani, che avevano chiesto di ripetere l'esperienza.
Quest'anno l'iniziativa prevede una collaborazione tra il Centro Cinofilo Dog at Work di Loano e l'associazione di promozione sociale Pet Therapy Doctor Dog di Como e si svolgerà a cadenza quindicinale per circa due mesi a partire dal 4 di aprile.