Dopo mesi di fermo, presto finalmente in mare le barche della darsena di Albenga.
Purtroppo, nel tempo si erano formati accumuli di sabbia e ghiaia che impedivano alle barche di raggiungere il mare. Nel corso dell’inverno, si era formata una sorta di “piscina naturale” e, grazie ad alcuni lavori eseguiti con l’aiuto del vicino consorzio di pesca, sembra che una soluzione, seppur temporanea, sia stata trovata. Da notare che la soluzione è comunque soggetta a frequente manutenzione, perché le mareggiate continuano a portare sabbia e ghiaia e dopo ogni evento, è necessario intervenire per riaprire il varco.
“Una recente mareggiata ha nuovamente ostruito il passaggio – spiega Antonello Enrico, vicepresidente della Lega Navale Italiana di Albenga – ma con una mezza giornata di lavoro dovremmo riuscire a riaprire il varco. Il consorzio di pesca ci darà una mano. Purtroppo, fino a quando non sarà possibile allungare il molo con un pennello di 40 o 50 metri, saremo costretti a intervenire ogni volta”.
La soluzione definitiva potrebbe arrivare dal Comune e dalla Regione per un progetto di allungamento dei pontili. Nel frattempo, con l’arrivo della primavera e la stagione della pesca ormai alle porte, il ripristino dell’uscita dalla darsena è diventato una priorità per i diportisti e i pescatori. La soluzione provvisoria era arrivata grazie alla formazione naturale di una sorta di “piscina” nello specchio d’acqua della darsena. “Questa situazione va avanti da febbraio 2024 – racconta Enrico – quando una grande quantità di sabbia e ghiaia aveva bloccato l’accesso al mare. Nei mesi successivi, si è formata naturalmente questa piscina e abbiamo deciso di mantenerla nel rispetto delle normative, lavorando per preservarla”.
“Continuiamo a lavorare per garantire che le barche possano riprendere il mare – conclude Enrico –, ma serve una soluzione definitiva. Dopo una serie di confronti con esperti, come l’alassino Franco Ferrando, sembra che l’unica strada percorribile sia l’allungamento di entrambi i pontili. Per questo, però, bisognerà attendere”.