Sanità - 17 marzo 2025, 13:20

Accessi al PPI del San Giuseppe, Asl2: "Sostanziale stabilità nei numeri rispetto al 2024". Cairo in Comune: "L'aumento c'è stato"

L'Azienda Sanitaria fornisce i dati dopo l'intervento di "Cairo in Comune". E sull'attrezzatura radiologica: "Quella in uso al PPI adatta solo all'emergenza, non al servizio fisso nella diagnostica d'elezione"

Accessi al PPI del San Giuseppe, Asl2: "Sostanziale stabilità nei numeri rispetto al 2024". Cairo in Comune: "L'aumento c'è stato"

Non si può rilevare alcun aumento significativo degli accessi al PPI dell'ospedale di Cairo Montenotte rispetto all'anno scorso. È la precisazione dell'Asl 2 Savonese, che fornisce i dati ufficiali sui "movimenti" registrati dall'Emergenza Territoriale in ingresso al San Giuseppe, facendo una comparazione tra i due mesi d'inizio anno del 2024 e del 2025. Si tratta di 941 accessi registrati a Gennaio-Febbraio l'anno scorso e 894 registrati invece quest'anno, sempre nei mesi Gennaio-Febbraio. Nel dettaglio: per l'anno 2024, a Gennaio 474 accessi e a Febbraio 467; per l'anno 2025, a Gennaio 475 accessi e a Febbraio 419.

Il gruppo consiliare "Cairo in Comune" aveva sottolineato il ruolo essenziale del PPI cairese per i cittadini della Val Bormida, chiedendo di considerare i numeri di chi si rivolge al servizio e sollevando interrogativi sul perché non venga attivata la copertura 24 ore su 24, così da decongestionare i pronto soccorso di Savona e Pietra Ligure.

Di fatto, raffrontando i primi due mesi del 2024 e del 2025, si evidenzia una sostanziale stabilità nei numeri di accesso. "Dal primo al 16 marzo 2025 risultano 238 accessi, dato perfettamente in linea con quello storico (considerando metà mese). Questi sono i dati ufficiali e altri numeri diffusi non trovano riscontro nelle rilevazioni aziendali", specifica l'Asl.

Il pressing del gruppo "Cairo in Comune" e dei comitati valbormidesi è concentrato a valorizzare la struttura come punto di riferimento fondamentale per il comprensorio. Altra critica, sempre da "Cairo in Comune", era rivolta ai servizi radiologici, affidati in convenzione a una struttura privata anziché utilizzare l'apparecchiatura già disponibile al PPI.

Questa la replica dell'Asl 2 Savonese: "L'attrezzatura radiologica attualmente in uso al PPI è risultata preziosa in situazioni di emergenza, inclusa la gestione del post alluvione dello scorso ottobre. Tuttavia, questa apparecchiatura non è adatta a sostituire una radiologia fissa nella diagnostica d’elezione e in questo momento presso la struttura di Cairo non è presente una radiologia autorizzata e accreditata per l'attività rivolta all'utenza esterna. Per garantire un servizio diagnostico efficace e di qualità, Asl 2 ha attivato soluzioni alternative adeguate, tra cui una convenzione mirata per garantire prestazioni tempestive ai pazienti".

"Continuiamo a lavorare per garantire un servizio sanitario efficiente e di qualità per tutta la popolazione, affrontando le criticità con soluzioni concrete e appropriate", concludono dall'Asl.

"I dati complessivi degli accessi relativi al 2025 forniti da Asl2 sono 1132, confermando quanto da noi scritto nel post su Facebook pubblicato il 15 marzo scorso - replicano invece dal gruppo consiliare - Confermare la stabilità nell'andamento dei dati 2025 rispetto al 2024 significa confermare la crescita rispetto al 2023, come da noi scritto e come risulta dai dati ufficiali Asl a noi forniti il 6 febbraio scorso, ossia 555 accessi in più nel 2024 rispetto al 2023".

"L'intervento di Asl è, quindi, una conferma e non una smentita rispetto a quanto da noi evidenziato. Questo dimostra ancora una volta l'assoluta necessità di un Punto di Primo Intervento aperto 24 ore, poiché è un irrinunciabile servizio di riferimento per i pazienti della valle", concludono da Cairo in Comune.

Redazione