Attualità - 14 marzo 2025, 12:31

Tpl Linea, i sindacati: "Cercare risorse con l’abbassamento del costo del lavoro o tramite privati è inaccettabile". Chiesto un incontro al Prefetto

Preoccupazione per le parole di Olivieri dopo l'uscita di GTT. Assemblea non pagata, minacciato lo sciopero

Tpl Linea, i sindacati: "Cercare risorse con l’abbassamento del costo del lavoro o tramite privati è inaccettabile". Chiesto un incontro al Prefetto

Una richiesta d'incontro al Prefetto Carlo De Rogatis con al centro l'attivazione della seconda fase della procedura di raffreddamento e conciliazione. 

A richiederlo le organizzazioni sindacali unitariamente sempre sulle criticità legate al piano industriale di Tpl Linea. Se non venisse trovata una quadra verrà proclamato lo sciopero. 

La richiesta è stata attivata per il mancato raggiungimento di intese alla procedura attivata il 5 gennaio nell’incontro previsto dalla prima fase che si era svolto il 13 gennaio. 

Diverse le problematiche sollevate dalle "iniziative aziendali adottate per realizzare gli obiettivi contenuti nel rinnovato contratto di servizio, che divergono dalle intese raggiunte per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro in TPL Linea; il mancato sostegno all’equilibrio economico di TPL Linea pesantemente colpito dall’aumento dei costi, tramite il mancato adeguamento del contributo chilometrico; la necessità di chiarimenti sul piano industriale della Società, sulle linee di indirizzo date al CDA; la necessità di condivisione delle iniziative di adeguamento della mobilità previste dal nuovo PUMS"

"Premesso si stia attraversando una fase di trasformazione e rilancio del trasporto pubblico, non è accettabile ricercare risorse con l’abbassamento del costo del lavoro, tramite il ricorso ad operatori privati, in via prettamente speculativa, per la gestione dei reparti amministrazione, lavaggio e verifica di fatto riducendo possibili ricollocazioni al personale non più idoneo alla guida" concludono le Segreterie provinciali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT, FAISA-CISAL, SIAL-COBAS, UGL-FNA.

Non sono piaciute poi le dichiarazioni del presidente della Provincia Pierangelo Olivieri dopo l'uscita di GTT dalla compagine societaria di Tpl Linea. Terzo azionista dell'azienda di trasporto pubblico locale del Savonese, GTT ha avviato la cessione delle proprie quote societarie, pari al 12,24%, perché la presenza in TPL non è stata più ritenuta strategica.

"Siamo preoccupati, Olivieri non deve parlare di liquidazione, è gravissimo. L'azienda non ha poi pagato le due ore di assemblea, valutiamo lo sciopero" il commento unitario dei sindacati che fanno riferimento all'infuocata assemblea dei lavoratori svolta nel parcheggio a Vado Ligure lo scorso febbraio perché l'azienda non aveva prenotato la sala. 

Un incontro è stato richiesto anche al consigliere regionale di Forza Italia Angelo Vaccarezza che proprio nei giorni scorsi è stato ricevuto dal presidente Vincenzo Franceri e i membri del cda Luigi Pignocca e Gabriele Vercelli, entrambi esponenti forzisti. 

"Facendo seguito alle sue affermazioni pubbliche riguardo alla situazione di TPL Linea, pur non condividendo quanto esternato a riguardo del piano industriale, ma prendendo atto della sua volontà di impegnarsi all’interno delle istituzioni pubbliche che Lei rappresenta (Regione Liguria che come lei ricorda versa il contributo regionale più basso a TPL Linea), al fine di potenziare soprattutto economicamente l’Azienda siamo a richiederle un incontro in tempi brevi - commentano i sindacati e l'rsu aziendale - Crediamo che il suo apporto, e la sua esperienza di 10 anni in Consiglio regionale e la sua posizione di consigliere di maggioranza e di Segretario del Consiglio regionale ligure possano finalmente portare ad un sensibile aumento del rimborso chilometrico regionale che come lei giustamente denuncia è ormai totalmente inadeguato per il territorio savonese che lei rappresenta. Prendendo atto delle sue affermazioni a riguardo del piano industriale e credendo alla sua buona fede siamo a chiederle copia integrale dello stesso. Certi dei risultati che il suo lavoro porterà risultati economici concreti soprattutto sul tema del rimborso".