Ci mancava il negozio ma prima di tutto il bel rapporto con le persone".
C'è tanta emozione nei titolari di "Fette Panissa" di Vico dei Crema, traversa di via Pia a Savona.
La storica bottega questa mattina ha riaperto dopo 6 mesi e la felicità nei savonesi è immensa.
In molti infatti negli ultimi mesi hanno fatto capolino davanti all'attività ma purtroppo avevano sempre trovato la porta chiusa a causa di un infortunio occorso ai titolari, prima a Antonio Di Santo e poi alla moglie Marisa Nadia Poggi, vere e proprie istituzioni per la città che fortunatamente ora stanno meglio.
Nella bottega, luogo dove generazioni di savonesi e di turisti hanno potuto apprezzare da anni e anni la vera panissa, diventata dal 2021 De.Co, la prima per la città della Torretta, ora si può tornare a gustare il più che amato prodotto composto da farina, ceci, acqua e sale. Per l'immensa felicità dei savonesi ma soprattutto dei titolari stessi.
"Abbiamo riaperto e proviamo ad andare avanti ancora un po'. Ci siamo emozionati ieri quando chiacchierando con una signora lei si è commossa sapendo del nostro ritorno. Grazie a tutti per l'affetto" dice Antonio intento a friggere.
Il locale ha ben due secoli alle spalle, invece la produzione della panissa ha avuto inizio a partire dalla bisnonna di Marisa Nadia Poggi.
Non solo pochi ingredienti però ma anche tradizione e stile casereccio, di una volta, che purtoppo nel tempo si sta perdendo in molte attività. Non in Vico dei Crema.
Tra un arredamento casalingo e persino una saliera, un pezzo storico e unico, di circa sessanta anni fa che contiene le fette, costruita dall’ex Italsider.
Il locale aveva ottenuto il Certificato d'eccellenza da Trip Advisor nel 2015 ma è da ricordare anche lo storico riconoscimento della "fetta d'oro" che era stato donato dalla Campanassa.
Non solo fette sono presenti però, vengono preparate focaccette, frittelle con baccalà e boragine, il castagnaccio, patatine fritte e nel periodo di Carnevale le bugie.
Ben ritrovati quindi e w la panissa.