È stata un'interpellanza del Movimento 5 Stelle nel Consiglio Comunale di oggi a chiedere informazioni su alcune voci che in questi giorni hanno preoccupato i savonesi e sulle quali ha fatto chiarezza l'assessora Barbara Pasquali.
"Abbiamo avuto segnalazioni da cittadini - ha detto Federico Mij dei 5 Stelle - che hanno riscontrato problemi sul porta a porta. Ci è stato riferito che amministratori di condominio hanno detto che chi avrà i bidoni condominiali dovrà ricavare uno spazio adeguato o sostenere il costo del canone di occupazione se i mastelli condominiali saranno messi sul suolo pubblico, oppure affittare un'area dove mettere i bidoni se non trovassero spazio all'interno del condominio. Ci risulta che si dovranno anche autogestire per esporre i bidoni alle 6 del mattino per il passaggio degli addetti Sea-S".
Intanto stanno proseguendo le pratiche per il porta a porta. Sono due le tensostrutture installate da Sea-S, una a Legino e una in Piazza del Popolo, e gli incontri con la cittadinanza inizieranno il 19-20. Negli incontri saranno date informazioni sul nuovo servizio e consegnati i kit per la raccolta.
"Evidentemente ci sono state notizie riportate in maniera non corretta - ha spiegato Barbara Pasquali - per quanto mi risulta vanno avanti gli incontri tra i tecnici di Sea-S e gli amministratori. Non c'è assolutamente nessuna intenzione di far pagare la tassa di suolo pubblico per eventuali situazioni in cui il condominio non abbia possibilità di stoccare i mastelli in spazi condominiali. Applicheremo tutte le soluzioni tecniche per farvi fronte ed evitarlo. La questione è in fase di studio e sopralluogo con gli amministratori. C'è apertura da parte della società, che sta cercando soluzioni per arrivare nelle zone di pertinenza condominiale e far uscire il mastello condominiale. È un work in progress; quando avremo i dati della società faremo una commissione ad hoc per informare i consiglieri".