I bigliettini posizionati sui parabrezza delle auto e una presunta truffa che ha visto rinviati a giudizio i titolari di un'azienda di Carcare.
Il processo nei confronti di una coppia, marito e moglie di nazionalità rumena è scattato la settimana scorsa.
Al centro l'acquisto di auto usate da venditori che li avevano contattati anche tramite proprio i biglietti trovati sui mezzi.
Le vetture, circa una quarantina, però venivano poi rivendute senza l'obbligatoria registrazione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e rimanevano così nella loro disponibilità.
Le accurate indagini svolte dai carabinieri di Carcare e coordinate dal Pubblico Ministero Luca Traversa avevano portato poi all'accusa di truffa e falso ideologico.
La coppia è difesa dagli avvocati Alberto Bonifacino e Vittorio Savona.
Il processo con nuove testimonianze proseguirà a giugno.