È stata votata all’unanimità dal consiglio comunale di Albenga la mozione a firma dei consiglieri Lugani, Casa, Podio, Distilo e Perrone con cui hanno chiesto l’Istituzione di una commissione di studio sulla Tari. Come da accordi presi durante la commissione capigruppo, verrà ufficialmente costituita durante il prossimo consiglio comunale.
Il consigliere Lugani ha spiegato l’importanza di tale commissione anche in vista dell’introduzione della tariffa puntuale.
“Ringrazio innanzitutto il consigliere Lugani per la collaborazione e anche il Dirigente Salvatico che ha cominciato il percorso che ci porterà ad una rimodulazione della Tari che dovrà avvenire entro il 2026 con l’introduzione della tariffa puntuale – afferma la vicesindaco Silvia Pelosi -. Quest’ultima è un sistema di calcolo della tassa sui rifiuti basato sulla quantità effettiva di rifiuti indifferenziati prodotti da ogni utenza, sia domestica che non domestica. Questo sistema mira a rendere la tassa più equa e trasparente, incentivando i cittadini a ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati e a migliorare la raccolta differenziata”.
In pratica, la tariffa puntuale prevede che ogni utente paghi in base al volume e al peso dei rifiuti indifferenziati che produce. L'obiettivo principale della tariffa puntuale è ridurre i costi ambientali ed economici legati allo smaltimento dei rifiuti, premiando i comportamenti virtuosi dei cittadini che differenziano correttamente i materiali riciclabili e riducono al minimo i rifiuti non riciclabili.
“Con ogni probabilità – continua la vicesindaco - ci saranno vari attori per la determinazione della tariffa puntuale, come l’Ato e la Provincia, ma il Comune di Albenga deve avere senza dubbio un ruolo e la commissione che andremo ad istituire sarà molto importante in questo percorso”, conclude Pelosi.