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Economia | 19 febbraio 2025, 07:00

Perché i grafici di trading da soli non possono prevedere le tendenze di mercato senza i dati dell’order flow

Affidarsi esclusivamente ai grafici per prevedere l’andamento del mercato è come guidare un’auto guardando solo nello specchietto retrovisore.

Perché i grafici di trading da soli non possono prevedere le tendenze di mercato senza i dati dell’order flow

Affidarsi esclusivamente ai grafici per prevedere l’andamento del mercato è come guidare un’auto guardando solo nello specchietto retrovisore. I grafici mostrano i movimenti di prezzo passati, ma non rivelano le reali forze che li determinano: l’order flow. Ignorare questi dati espone i trader a inversioni improvvise, trappole di liquidità e squilibri di mercato nascosti. In questo articolo analizzeremo perché l’order flow è essenziale per comprendere i trend di mercato, come offre una prospettiva più approfondita rispetto ai soli grafici e come integrarlo nella propria strategia di trading.

L’illusione dei grafici tradizionali

Pattern candlestick, medie mobili e trendline sono strumenti utili nel grafico trading, ma presentano un limite significativo: mostrano solo il passato. Ecco perché questo rappresenta un problema:

  • Indicatori in ritardo: Molti strumenti tecnici, come medie mobili o MACD, si basano su prezzi storici. Quando un segnale appare, gran parte del movimento potrebbe essere già avvenuta.
  • Falsi breakout: Un breakout su un grafico può sembrare un segnale forte, ma senza i dati dell’order flow, è impossibile capire se sia realmente supportato da acquisti o vendite significative.
  • GAP di liquidità: I grafici non mostrano il volume effettivo degli ordini di acquisto e vendita ai vari livelli di prezzo, aumentando il rischio di inversioni inattese.

Un esempio chiaro di quanto i grafici possano ingannare è il caso di Tesla nel novembre 2021. Dopo la rottura di una resistenza chiave, molti trader si aspettavano un proseguimento del trend rialzista basandosi su indicatori tecnici. Tuttavia, l’order flow rivelava grandi ordini di vendita nascosti che assorbivano la pressione in acquisto. Il titolo ha invertito rapidamente la rotta, lasciando molti trader intrappolati ai massimi.

Cos’è l’order flow e perché è cruciale

L’order flow fornisce una visione in tempo reale dell’attività di acquisto e vendita sul mercato. Piuttosto che limitarsi a osservare i prezzi passati, consente di individuare dove si trovano la reale domanda e offerta.

  • Ordini a mercato vs. ordini limite: Gli ordini a mercato muovono i prezzi, mentre gli ordini limite forniscono liquidità. Uno squilibrio tra i due può indicare una volatilità imminente.
  • Footprint charts: Mostrano le operazioni effettivamente eseguite a ciascun livello di prezzo, evidenziando i punti di maggiore pressione in acquisto o vendita.
  • Zone di liquidita: Aree in cui le istituzioni posizionano i loro ordini, spesso fungendo da supporti o resistenze invisibili ai grafici tradizionali.
  • Delta (pressione di acquisto vs. vendita): La differenza tra acquirenti e venditori aggressivi offre una lettura più accurata del sentiment di mercato.

Come l’order flow migliora l’analisi dei trend di mercato

I grafici possono mostrare pattern, ma l’order flow conferma se quei pattern hanno un reale supporto da parte del mercato.

1. Identificare i falsi breakout

Uno degli aspetti più frustranti per i trader è entrare in un breakout per poi vedere il prezzo invertire poco dopo. L’order flow aiuta a capire:

  • Se ci sono acquirenti aggressivi a sostenere il breakout o se grandi ordini di vendita stanno assorbendo la domanda.
  • Se gli operatori istituzionali stanno intrappolando i trader retail prima di spingere il prezzo nella direzione opposta.

2. Individuare acquisti e vendite nascoste

Un’azione potrebbe muoversi lateralmente sui grafici, ma l’order flow può rivelare un accumulo o una distribuzione nascosta. Le istituzioni spesso frazionano i loro ordini per non muovere i prezzi in anticipo.

Prima della pubblicazione degli utili di Apple nel secondo trimestre del 2023, i dati dell’order flow mostravano un’assorbimento costante in acquisto, nonostante sui grafici non ci fosse alcun cambiamento di trend evidente. Dopo la pubblicazione degli utili, il titolo è salito rapidamente, un movimento che i trader attenti all’order flow avevano previsto.

3. Riconoscere le inversioni di mercato in tempo reale

Affidarsi solo ai grafici rende difficile prevedere i punti di inversione. L’order flow permette di individuare:

  • Un cambiamento nella pressione tra acquirenti e venditori aggressivi.
  • Grandi ordini in attesa che fungono da barriere ai movimenti di prezzo.
  • Improvvisi vuoti di liquidità che possono causare accelerazioni di prezzo.

Nell’ottobre 2022, quando il Nasdaq si avvicinava ai 10.500 punti, molti trader tecnici si aspettavano un crollo. Tuttavia, l’order flow mostrava un forte assorbimento in acquisto su quel livello. Nei giorni successivi, il mercato ha invertito la tendenza, salendo fino a 11.500 punti.

Integrare l’order flow con l’analisi tecnica

L’order flow fornisce dati in tempo reale, ma combinarlo con i pattern dei grafici tradizionali può migliorare l’accuratezza delle analisi.

  • Usare l’order flow per confermare i pattern grafici – Un testa e spalle è un segnale debole se non è supportato da un chiaro squilibrio tra acquirenti e venditori.
  • Individuare divergenze – Se l’RSI segnala condizioni di ipercomprato, ma l’order flow indica ancora acquisti aggressivi, il trend potrebbe proseguire.
  • Confrontare livelli di supporto e resistenza con le zone di liquidità – Anziché affidarsi ciecamente ai livelli statici dei grafici, verificarli con i dati reali di acquisto e vendita.

Il titolo Amazon sembrava ipercomprato secondo RSI e Bande di Bollinger, ma l’order flow mostrava un continuo flusso di acquisti aggressivi. Invece di correggere, il titolo ha continuato a salire. I trader che si basavano solo sui grafici hanno perso questa opportunità.

Errori comuni nell’uso dell’order flow

  • Analisi eccessivamente complessa – Troppi dati possono portare a una paralisi decisionale. È meglio concentrarsi sui segnali chiave.
  • Ignorare il contesto di mercato – L’order flow è importante, ma eventi macroeconomici e notizie influenzano comunque i movimenti dei prezzi.
  • Utilizzarlo in mercati poco liquidi – I mercati sottili possono generare segnali fuorvianti.

Conclusione

I grafici da soli non raccontano tutta la storia dell’andamento dei mercati. I dati dell’order flow forniscono il pezzo mancante, permettendo ai trader di analizzare in tempo reale la battaglia tra acquirenti e venditori. Integrarlo nella propria strategia aiuta a identificare con maggiore precisione i trend, evitare falsi breakout e migliorare il timing delle operazioni. Per chi vuole portare il proprio trading a un livello superiore, esplorare gli strumenti di order flow è un passo fondamentale. Il mercato non riguarda solo i prezzi passati, ma soprattutto quello che sta accadendo adesso.

Richy Garino

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