Sono in programma dal 3 al 28 febbraio in orario diurno, con l’istituzione di senso unico alternato mediante impianto semaforico o movieri, oltre al divieto di sosta, di sorpasso e limite di velocita di 30Km/h, i lavori di ripristino della pavimentazione stradale ammalorata lungo la via Aurelia nella tratta tra Pietra Ligure e Loano.
Proprio in merito a questo intervento, il Comune di Pietra Ligure ha deciso di intervenire affinchè le lavorazioni vengano effettuate in orario notturno: "Abbiamo inviato, questa mattina, lettera di diffida ad Anas ad eseguire le lavorazioni nelle ore diurne e a concordare con il Comune le giornate e gli orari di esecuzione dei lavori che dovranno essere eseguiti esclusivamente nelle ore notturne, con inizio alle ore 22:00 e fino alle ore 6:00 - esordiscono dall’Amministrazione comunale di Pietra Ligure - Un provvedimento che abbiamo ritenuto necessario per tentare di evitare le pesanti ricadute sulla viabilità e gli altrettanti pesanti disagi sulla cittadinanza già visti tra novembre e dicembre dell’anno scorso quando, per un intervento, anche in quel caso lungo un mese, di posa di cavi in fibra ottica, si era verificato un blocco della circolazione veicolare con forti e negativi ripercussioni per la circolazione dei mezzi di soccorso in direzione dell’ospedale Santa Corona che, in diversi casi, ha messo a rischio l’incolumità dei pazienti".
"Inoltre, le criticità del cantiere andranno inevitabilmente ad aggravare la già drammatica situazione dovuta alla presenza dei cantieri autostradali che interessano la tratta Albenga – Finale Ligure, i cui rallentamenti determinano, come conseguenza, il riversamento del traffico lungo la statale Aurelia causandone la costante paralisi. La conformazione della rete stradale del nostro territorio, di per sé problematica e composta praticamente dall’unica direttrice dell’Aurelia, impone un’attenzione in più e, almeno, lo svolgimento dei lavori in notturna, priorità che la nostra amministrazione ha sempre perseguito e cercato di far perseguire agli enti terzi ed è quello che anche questa volta chiediamo ad Anas", concludono dall’amministrazione comunale pietrese.