Prosegue il processo che vede a giudizio l’ex parlamentare del Pd e attuale presidente di Sat Massimo Zunino e Flavio Raimondo, ex direttore generale di EcoSavona e amministratore unico di Green Up (ora Haiki Mines) con le accuse rispettivamente di presunte emissioni fatture per operazioni inesistenti e presunta tentata estorsione.
Questa mattina davanti al giudice Roberto Amerio erano presenti entrambi ed è stato ascoltato l'ex comandante della tenenza di Cairo Montenotte, il Luogotenente della guardia di finanza. ora in pensione, Fabrizio Etzi, testimone del pm Massimiliano Bolla, che ha illustrato come era nata l'indagine e come si era sviluppata.
Nel settembre 2016 era già in corso un accertamento fiscale sulla Eco Coop e nel febbraio 2017 era stata effettuata un'annotazione di polizia giudiziaria per l'emissione di fatture "soggettivamente false" con l'apertura di un procedimento penale. Erano poi scattate le indagini tecniche con intercettazioni per quasi due anni su Claudio Busca, ex presidente di Fg Riciclaggi.
Erano poi state estrapolate le intercettazioni che avevano permesso alle fiamme gialle le annotazioni di polizia giudiziaria nel marzo del 2019, concentrando l'attenzione su Raimondo e Zunino.
Busca, difeso dall'avvocato Amedeo Caratti (in aula presente il legale Massimo Badella), che si era costituito come parte civile, infatti aveva accusato Raimondo di tentata estorsione presentando una sorta di "memoriale".
Il processo proseguirà il prossimo 28 febbraio.