/ Politica

Politica | 30 gennaio 2025, 09:51

Intrabormida: "Un 'contratto per il territorio' come possibile via per approfondire la questione termovalorizzatore"

"Siamo a disposizione per promuovere attività finalizzate al perfezionamento della conoscenza, attraverso convegni e seminari tematici"

Intrabormida: "Un 'contratto per il territorio' come possibile via per approfondire la questione termovalorizzatore"

"Nei prossimi mesi e per i prossimi anni saranno innumerevoli le scelte strategiche che determineranno il futuro della Val Bormida, queste scelte coinvolgeranno gli enti pubblici di ogni ordine e grado dal piccolo comune alle sedi ministeriali, con un’importante ricaduta per i cittadini e per le attività produttive diffuse sul territorio. In ordine sparso pensiamo alla destinazione d’uso delle ex aree industriali, al completamento dei programmi previsti dalla classificazione di area di crisi industriale complessa, all’ospedale di comprensorio, alle infrastrutture stradali e ferroviarie, alle scelte di approvvigionamento energetico, alla mappatura del dissesto idrogeologico, per finire con le riforme amministrative locali". Cosi commenta il presidente di Intrabormida Andrea Alloisio. 

"Sono tutte riflessioni da affrontare senza ipocrisia politica o pregiudizio ideologico, ci riferiamo alla ormai troppo diffusa pratica politica dei “NO” strumentali, al fondamentalismo ambientale, ai timori amministrativi di prendere posizioni apparentemente scomode di fronte all’elettorato, al deprecare pubblicamente ciò a cui privatamente non si vorrebbe rinunciare, alle mistificazioni di scienza e tecnologia".

"Sgombrato il campo da queste ipocrisie i comuni valbormidesi dovranno negoziare parte del proprio futuro amministrativo, senza scartare a priori le proposte che verranno messe in campo da Regione e Ministeri. Attualissima tra queste scelte strategiche, è la volontà di valutare, in termini condivisi, l’inserimento di un cosiddetto impianto di termovalorizzazione dei rifiuti in Provincia di Savona, non abbiamo volutamente usato l’espressione “decisione calata dall’alto”, proprio perché impropria, ma la scelta va fatta con cognizione di causa dal territorio e dalla sua gente", prosegue. 

"Questo vasto territorio dell’entroterra savonese, dalle grandi potenzialità presenti e futuribili, negli anni post industrializzazione ha avuto il difetto di crearsi una sindrome culturale di marginalizzazione e depressione, ben manifesta fuori dai suoi confini vallivi. Se desideriamo un pronto soccorso efficiente con tutti i crismi funzionali moderni, se possiamo garantirci uno sconto TARI per cittadini e aziende per un periodo determinato, se alcuni comuni potranno beneficiare di un moderno teleriscaldamento a tariffe convenzionate, se vogliamo superare i nodi infrastrutturali della mobilità stradale e ferroviaria, ebbene dobbiamo avere il coraggio di accogliere ciò che ci spaventa".

"Abbiamo paura della tecnologia di un moderno “termovalorizzatore” e della sua gestione? Pensiamo che si possano ripetere gli errori ambientali del passato? Il percorso di consapevolezza per arrivare ad una eventuale decisione di accoglimento, andrà istituzionalmente costruito mettendo sui piatti della bilancia vantaggi e svantaggi, con la sola volontà di escludere ipocrisie e ignoranze. Fondamentale che le Istituzioni, nei loro vari ordini e gradi, avviino sin da subito le procedure di aggiornamento e confronto per evitare che a prevalere siano dubbi, fobie e paure ingiustificate".

"Per quanto ci riguarda, come associazione, siamo a disposizione per promuovere attività finalizzate al perfezionamento della conoscenza, attraverso convegni e seminari tematici, come sempre fatto in passato per altre occasioni, obiettivo da traguardare? La definizione di un “contratto per il territorio”, includente la soddisfazione dei reali bisogni manifestatisi negli ultimi anni nell’entroterra savonese, con attori protagonisti tutte le componenti sociali e amministrative di Regione Liguria", conclude Alloisio.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A FEBBRAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium