Prosegue l’attività incessante di controllo della Guardie del WWF sul rispetto delle norme ambientali in materia di tutela e salvaguardia del territorio; in questo caso delle aree protette savonesi. Le Guardie WWF di Savona durante il normale controllo, oltre a rilevare la presenza di rifiuti abbandonati nella piana di Rocchetta di Cairo montenotte, hanno accertato una situazione di degrado ed abbandono dell’oasi faunistica.
L’Oasi di rocchetta è un’area protetta provinciale ed una Zona Speciale di Conservazione. La ricca fauna presente nell’area pianeggiante e fluviale comprende mammiferi, anfibi e rettili, ma l’aspetto più interessante dell’oasi è quello ornitologico, per via delle oltre 130 specie di uccelli che nidificano, svernano o sostano nell’area durante la migrazione. Durante tutto l’anno è quindi possibile osservare specie tipiche delle zone umide fluviali e lacustri, paludose, boschive e collinari.
Le guardie del WWF hanno rinvenuto vari depositi ed abbandoni di rifiuti, in parte resti di baraccamenti e coperture presenti lungo l’alveo del Fiume Bormida, lato orografico destro, derivante dagli ultimi eventi alluvionali. Hanno inoltre rinvenuti i resti di diversi tracciati e piste all’interno delle aree prative e sponde fluviali provocati dal transito indiscriminati di mezzi a motore in fuoristrada. Lungo il tratto fluviale in mezzo alla vegetazione sono presenti anche numerosi rifiuti plastici.
I transiti indiscriminati di mezzi a motore comportano oltre il danno alle aree prative oggetto di fienagione, anche il disturbo e possibili danni diretti alla numerosa avifauna presente nell’area.
- L’area è classificata come Zona Speciale di Conservazione, codice IT1321205 denominata Rocchetta Cairo, ed Area Protetta provinciale codice 35BM-Ro denominata Oasi Rocchetta Cairo.
L’area altresì è sottoposta a vincolo ambientale ai sensi del Dlgs. 42/04, art. 142 comma 1 lettera g, in quanto trattasi di aree e rii sottoposti a tutela.
Pertanto, le Guardie WWF di Savona hanno provveduto a segnalare questa situazione agli altri enti preposti, ed attendono riscontri a breve termine circa i provvedimenti da intraprendere per azioni di rimozione e bonifica dei siti di rifiuti abbandonati ed alla chiusura al transito motorizzato non autorizzato delle aree prative.