I consiglieri regionali del Gruppo del Partito Democratico hanno presentato un'interrogazione formale al presidente della Regione, Marco Bucci e all'assessore alla Sanità, Massimo Nicolò, per chiedere chiarimenti sulle motivazioni che hanno portato, inaspettatamente, alla chiusura della sede di Cengio del Distretto Sanitario Bormide, avvenuta il 7 gennaio 2025.
"La decisione, comunicata senza preavviso alla cittadinanza, ha suscitato preoccupazione, soprattutto per i disagi che ha comportato per gli utenti locali. A partire dal mese di febbraio, infatti, i cittadini di Cengio e delle zone limitrofe dovranno ritirare il materiale farmaceutico direttamente presso il servizio di farmaceutica dell’Ospedale di Cairo Montenotte, mentre per i prelievi ematici sarà necessario recarsi nelle strutture di Millesimo, Cairo Montenotte e Carcare", spiegano i consiglieri del Pd.
Secondo il Partito Democratico, la chiusura è avvenuta senza una comunicazione adeguata, che avrebbe permesso alla comunità di Cengio di esplorare possibili soluzioni alternative in collaborazione con Asl2. La mancanza di una consultazione preventiva è stata sottolineata come un aspetto critico.
L'interrogazione chiede quindi al presidente e all'assessore di fornire una spiegazione sulla decisione presa da Asl2 e di chiarire quali misure verranno adottate per evitare ulteriori disagi ai cittadini a causa della chiusura della sede sanitaria.