Attualità - 29 gennaio 2025, 10:07

Gestione rifiuti all'Ospedale San Paolo di Savona: confronto con SeaS sul servizio aggiuntivo

Il servizio per l'ASL ha un costo cheaddizionale rispetto a quello della Tassa comunale sui rifiuti

La gestione dei rifiuti all’interno dell’Ospedale San Paolo di Savona è al centro di un confronto con SeaS. Attualmente il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti assimilati agli urbani, materiale riciclabile e spazzamento delle aree interne è garantito dalla società SEA-S. Questa gestione ha comportato un costo aggiuntivo per ASL2, stimato in circa 70.000 euro annui (IVA esclusa), in aggiunta alla tassa sui rifiuti già corrisposta all’ente comunale.

L’ASL2 ha avviato un confronto con il Comune di Savona e SeaS per integrare il servizio nella Tari, garantendo comunque standard igienico-sanitari adeguati alle esigenze ospedaliere.

In un incontro tra le parti, SEA-S si è detta disponibile a presentare alla ASL 2 un progetto di massima, per arrivare ad un successivo accordo con il Comune di Savona e la ASL 2, per la gestione dei rifiuti urbani del San Paolo di Savona, accogliendo i rilievi evidenziati dalla Direzione Medica dei Presidi Ospedalieri e mantenendo uno standard qualitativo del servizio non inferiore all’attuale, con particolare riferimento alle specifiche esigenze igienico-sanitarie dell’area ospedaliera.

Nel frattempo, SEA-S ha continuato ad assicurare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti all’interno della struttura ospedaliera senza interruzioni. Il costo del servizio per il periodo aprile-dicembre 2024 è stato pari a 65.290 euro (IVA inclusa). La proroga fino al 28 febbraio 2025 prevede un costo aggiuntivo di 14.509euro (IVA inclusa), portando il totale della spesa a 79.800 euro.