Politica - 16 gennaio 2025, 12:39

Caos Autostrade, i disagi dei cantieri al centro del prossimo Consiglio provinciale

Il presidente Olivieri: "Stiamo riesaminando la documentazione per proporre una nuova delibera"

Le autostrade in Liguria continuano a essere pesantemente condizionate da lavori di manutenzione straordinaria, che si protraggono da anni con un impatto significativo sulla fluidità del traffico e sulla viabilità alternativa. I cantieri, attivi su lunghi tratti in contemporanea, si concentrano su numerosi chilometri a carreggiata unica, provocando notevoli disagi agli automobilisti e agli autotrasportatori.

Gli interventi in corso sono finalizzati all'innalzamento degli standard di sicurezza e viabilità, inclusi il potenziamento delle barriere protettive, il completamento delle dotazioni delle gallerie e il risanamento strutturale delle pile di diversi viadotti.

A seguito della prolungata persistenza dei lavori, che stanno generando continui rallentamenti, code e disagi, con la conseguente deviazione del traffico pesante e privato sulla rete viaria provinciale, già di per sé fragile e sottoposta a stress, il 14 gennaio la Regione Liguria e il comune di Genova hanno approvato un ordine del giorno con cui si impegnano formalmente ad avviare l’interlocuzione con il MIT e con le società concessionarie per richiedere l'esenzione totale o parziale del pedaggio nei tratti interessati dai lavori, sottolineando che il pagamento deve sempre corrispondere a un servizio funzionale.

“Siamo consapevoli che, in questo momento, l'attenzione sia rivolta non solo al nodo di Genova (A10, A7, A26 e A12), ma in modo particolare, e soprattutto, alla tratta dell'autostrada A6 tra Mondovì e Savona, in entrambe le direzioni di marcia – commenta il presidente della provincia Pierangelo Olivieri. – Continuiamo a mantenere in evidenza questa tematica e siamo in contatto, anche su questo fronte, con la Provincia di Cuneo, collaborando direttamente con il presidente Robaldo per valutare i termini di un'iniziativa congiunta. Internamente stiamo procedendo a rivedere e riprendere tutta la documentazione pertinente, per poi, nel prossimo imminente Consiglio Provinciale, rinnovare una delibera su questa problematica”.

Redazione