L'Avis Cairo incontra gli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore "Federico Patetta" nel plesso di via XXV Aprile: "Un’occasione ormai consolidata, in cui la scuola ci offre la possibilità di confrontarci con i giovani, che rappresentano il futuro del nostro territorio, per promuovere la cultura del dono", fanno sapere dall'associazione.
Quest’anno l’iniziativa si è arricchita di importanti novità. La presenza del presidente di Avis Cengio, Gianfranco Bosetti, ha sottolineato la fratellanza e la continuità tra le diverse sedi, anche in un territorio particolare come la Val Bormida. Ancora più significativa è stata la partecipazione di due figure fondamentali nella gestione organizzativa della filiera del sangue: il direttore del Centro Trasfusionale Ospedaliero, dott. Massimiliano Bruno Franco, e la dottoressa Sarah Pozzi. Il loro prezioso contributo ha avuto un forte impatto sugli studenti, grazie alla loro capacità di fornire una visione interna del sistema trasfusionale.
"Grazie al loro peculiare punto di vista, i ragazzi hanno potuto comprendere a fondo l'importanza del dono del sangue e del midollo osseo, sostanze fondamentali per salvare vite umane, inclusi molti bambini. Alcune testimonianze, intense e toccanti, hanno evidenziato come il gesto di donare possa trasformare non solo la vita di chi riceve, ma anche quella di chi dona", aggiungono dall'Avis.
"Torneremo all’IIS la prossima settimana per incontrare gli studenti del plesso di via Allende. Successivamente, tra aprile e maggio, saremo presenti con l’autoemoteca, offrendo ai ragazzi che decideranno di unirsi alla nostra grande famiglia la possibilità di effettuare visite ed esami per l’idoneità alla donazione".
"Un ringraziamento speciale va agli studenti per la loro attiva partecipazione, alla Dirigente Scolastica Monica Buscaglia e alla prof.ssa Marina Colonna, per la consueta e preziosa disponibilità", concludono dall'Avis.