Spotorno, ex Hotel Royal: l'opposizione interroga il sindaco sui ritardi nella consegna del centro spa e della parte dedicata alla RTA

Il gruppo consiliare "Noi per Spotorno che vorrei" ha presentato un'interpellanza al sindaco di Spotorno Mattia Fiorini in merito all'ex Hotel Royal, ponendo l'attenzione sui ritardi nella consegna della sezione destinata a RTA e al centro spa di categoria 4 stelle, come previsto dalla convenzione sottoscritta tra il Comune di Spotorno e il soggetto attuatore.

"Il centro benessere avrebbe dovuto essere consegnato per consentire ai cittadini spotornesi e alle strutture ricettive della zona l’utilizzo con scontistica per almeno 9 mesi all’anno - spiegano il Capogruppo Massimo Spiga e il consigliere Stefano Remiddi - Dopo 4 anni, nel luglio 2023, sono state concesse dall'amministrazione comunale agibilità ed abitabilità parziali consentendo la vendita degli immobili a libero mercato pur non avendo ancora terminato la parte dedicata alla RTA e al centro benessere, che avrebbe dovuto portare un beneficio di servizi in più per il territorio. Abbiamo già avuto testimonianze di soggetti che, ultimati gli immobili interessanti per loro, sono poi svaniti lasciando ferite aperte nel territorio; basta vedere la vicenda Ekinacea o cambi di destinazione di strutture che dovevano essere a destinazione ricettiva parziale, poi, per semplici interventi di regimazione delle acque meteoriche, divenuti edilizia libera".

"Abbiamo chiesto pertanto al sindaco - continuano dalla minoranza - per quali motivi il soggetto attuatore non sta terminando la consegna della struttura RTA dell’edificio ex Hotel Royal e neppure la parte del centro benessere". "Per quali motivi  - aggiungono Spiga e Remiddi - è stata concessa al soggetto attuatore l’agibilità e l'abitabilità della porzione in edilizia libera, permettendogli di vendere gli immobili, prima del completamento della parte vincolata da convenzione per quanto concerne il centro benessere?"

"Vista la tempistica nei ritardi di fine lavori della porzione RTA della struttura da parte del soggetto attuatore, qualora quest’ultimo richiedesse all’amministrazione comunale un ulteriore cambio di destinazione d’uso, lei signor sindaco, come si comporterebbe? - concludono dall'opposizione rivolgendosi al primo cittadino - Quali azioni prevede per far rispettare la convenzione da parte del soggetto attuatore, che allora venne definita blindata, per consentire ai cittadini spotornesi e agli ospiti delle strutture ricettive di proporre l’utilizzo del centro benessere ai loro ospiti?".