"Ricordo che non bastano più le affermazioni di principio, ma - come anche la stessa mozione riconosce - occorre bloccare effettivamente la procedura".
Tiene alta l'attenzione il sindaco Marco Russo nonostante l'approvazione in consiglio regionale all'unanimità della mozione contro il progetto per il posizionamento della nave rigassificatrice "Italia Lgn" a 4 km dalla costa di Vado Ligure e a 2.9 km da Savona.
"E' un atto molto importante e significativo per il quale voglio ringraziare i consiglieri regionali che l'hanno promosso, in particolare Roberto Arboscello che fin dall'inizio si batte in Consiglio Regionale per questa causa - ha detto il primo cittadino di Savona - Come sindaco sono soddisfatto che, finalmente, la Regione sostenga in maniera formale una causa che qui viene portata avanti fin dall'inizio con grande compattezza e impegno da tutti i soggetti del territorio, esprimendo una posizione che ha sempre guardato lontano e non soltanto ai propri interessi particolari. A chi ha sostenuto questa posizione fin dall'inizio fa piacere prendere atto che coloro che inizialmente l'avversavano oggi la condividano".
Russo però tiene la barra dritto come fatto ieri dal collega, il sindaco di Quiliano Nicola Isetta. La "patata bollente" passa al Governo con il presidente della Regione Marco Bucci che li ha dichiarato che "ci sono persone intelligenti, non penso faranno mai una cosa del genere".
"Ad oggi la Valutazione di Impatto Ambientale sta andando avanti, quindi le Autorità competenti devono assumere gli atti formali necessari a tradurre questa volontà politica in un fatto concreto - ha spiegato Marco Russo - E questo non è solo necessario, ma anche urgente, perché il tempo scorre e nulla deve essere dato per scontato. La linea dell'attenzione deve essere tenuta ancora molto alta".
Con la nave che dovrà andare via dal porto di Piombino nel 2026 e il no al savonese, pare che l'ipotesi spostamento in Calabria a Gioia Tauro sia percorribile.