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Politica | 07 gennaio 2025, 16:05

Ospedale di Cairo, Casella (AVS): "Ancora un rinvio, cittadini della Val Bormida stanchi di aspettare"

“L’assessore Nicolò non ha saputo indicare né i tempi né i modi con cui la giunta regionale intende estendere e migliorare il servizio per le emergenze nel nosocomio cairese, come promesso da Bucci in campagna elettorale"

Ospedale di Cairo, Casella (AVS): "Ancora un rinvio, cittadini della Val Bormida stanchi di aspettare"

Il Consiglio regionale ha discusso oggi l’interrogazione presentata dal consigliere regionale Jan Casella (AVS) per chiedere i tempi di riapertura del Pronto Soccorso H24 dell’ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte.

“Purtroppo, l’assessore Nicolò non ha saputo indicare né i tempi né i modi con cui la giunta regionale intende estendere e migliorare il servizio per le emergenze nel nosocomio cairese, come promesso da Bucci in campagna elettorale. Capiamo le difficoltà, legate all’alluvione di fine ottobre, alle scelte scellerate di Toti in materia sanitaria, alle promesse elettorali, caratterizzate da un eccessivo ottimismo. I cittadini della Val Bormida sono stanchi di aspettare un servizio di cui hanno pienamente diritto e del quale possono usufruire solo in maniera ridotta. Adesso, il Punto di primo intervento è aperto solo 12 ore al giorno, dalle 8 alle 20, e i pazienti possono raggiungerlo solo con mezzi propri, perché le ambulanze vengono dirottate verso gli altri ospedali”, ricorda Casella.

“Anche per l'ospedale di Cairo, come per il Pronto Soccorso di Albenga e il Punto Nascite di Pietra Ligure, non siamo di fronte a una battaglia di campanile, ma a una questione di dignità. La dignità di una regione in generale, e della provincia di Savona in particolare, che ha visto un continuo impoverimento della sanità pubblica. L’Ospedale San Giuseppe è il punto di riferimento sanitario dell’intera Val Bormida, un comprensorio particolarmente esteso dal punto di vista geografico, in cui vivono circa 40 mila persone, il cui distretto socio sanitario comprende diciotto comuni. L’assenza di un Pronto Soccorso h24 comporta forti rischi per la salute della popolazione, soprattutto nelle ore notturne”, denuncia il consigliere regionale di AVS.

Casella rimarca: “Nel 2024, il Punto di primo intervento di Cairo ha registrato più di seimila accessi. È un numero importante, che conferma la necessità di avere un pronto soccorso funzionante 24 ore al giorno”.

Redazione

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