"Solo gli stolti o gli opportunisti non cambiano idea. Parte dei consiglieri regionali di maggioranza, soprattutto quelli confermati in provincia di Savona, dovrebbero chiedere scusa ai cittadini, alle tante associazioni, ai comitati e alla Cgil di Savona che da subito ha preso una posizione netta e si è battuta contro questo scellerato progetto, prendendo parte alle tante mobilitazioni, alle iniziative pubbliche, intervenendo a mezzo stampa, radio, tv, ma soprattutto senza se e senza ma, sempre a fianco delle migliaia di persone che in provincia di Savona hanno immediatamente rigettato questa scelta”.
Lo afferma il segretario generale di Cgil Savona Andrea Pasa in seguito all’approvazione all’unanimità in Consiglio regionale della mozione contro lo spostamento del rigassificatore nella rada di Savona-Vado.
“Eppure fino a qualche mese fa, parte della politica nazionale, regionale e locale, insieme a qualche associazione datoriale, ci apostrofavano con qualsiasi aggettivo dispregiativo – sottolinea -: terrapiattisti, nemici dello sviluppo, sottosviluppati e tanto altro. Oggi pare siano stati tutti folgorati sulla via di Damasco”.
“Ora lavorate per rafforzare l'economia multivocazionale della nostra provincia, con un occhio di riguardo all'occupazione che non può che essere di qualità e non come avviene oggi dove oltre il 90 % dei nuovi assunti ha un contratto precario”, conclude Pasa.