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Politica | 06 gennaio 2025, 16:39

Finale, minoranza ancora all'attacco su via Dante: "Ad oggi solo critiche al progetto, ma un'alternativa non c'è"

Controreplica del gruppo "Impegno X Finale" all'assessore Folco: "Basta fumo negli occhi, servono risposte al problema"

Finale, minoranza ancora all'attacco su via Dante: "Ad oggi solo critiche al progetto, ma un'alternativa non c'è"

Prosegue la querelle tra opposizione e maggioranza sulle condizioni in cui versa via Dante a Finale Ligure, dopo l'esecuzione del primo lotto verticale di lavorazioni e lo stop ai successivi passaggi in attesa di un'annunciata revisione del progetto.

L'ultimo passaggio nello scambio di vedute è del gruppo "Impegno X Finale", nella controreplica all'assessore Paolo Folco.

"L’Amministrazione mostra i propri limiti ed evidenti debolezze. L’assessore ammette di non essere stato in grado di modificare un progetto in sette mesi, e di non aver potuto evitare uno sterrato che ha caratterizzato per tre mesi una delle arterie più trafficate della città e ad oggi pericolosa in più punti nonostante le innumerevoli segnalazioni fatte - esordisce il gruppo di minoranza -. Dice di aver subito un progetto di cui si discute da anni nelle Commissioni consiliari e nei Consigli Comunali (dove lui era presente come minoranza) ma dove lui non è mai intervenuto concretamente per proporre soluzioni alternative. Critica un progetto redatto da professionisti esperti, avvallato da tecnici comunali, discusso in Consulta Ambiente e Territorio (organo di rappresentanza di categorie ed ordini di professionisti ) oltre che approvato da enti sovracomunali. Fa finta di non sapere che la sostituzione dei sottoservizi (non solo dell'acquedotto ma in futuro anche della fogna) era già prevista e non è certamente stata una sua scoperta (può leggersi un'infinità di vecchi articoli in cui se ne parla o chiedere ai progettisti e allo staff tecnico)". 

"Ma è un buon metodo (secondo lui) - aggiungono - per distogliere l'attenzione dalle gravi mancanze evidenti avute fino ad oggi su questo intervento (purtroppo non solo su questo). L’assessore usa le critiche alla precedente consigliatura come fumo negli occhi per non rispondere ad una domanda su un proprio intervento sempre più necessario. Ma ad oggi, nonostante le molte critiche alla riqualificazione di via Dante, una soluzione diversa non c’è"

"Si ventila l'ipotesi di spostare le alberature senza però riflettere su parcheggi e nuova illuminazione ad esse strettamente collegate - si legge ancora nella nota - o senza domandarsi perché i progettisti le abbiano pensate lato pista ciclabile. Ma sul futuro progetto discuteremo ampiamente in futuro quando ne avremo uno concreto da poter visionare e valutare".

Un appunto è quindi sul metodo del dialogo: "Ci siamo insediati come minoranza con la promessa di una critica costruttiva e ci ritroviamo, invece, a far da capro espiatorio ad un'Amministrazione che non sta tenendo fede al cambio di passo promesso - scrivono -. Impegno per Finale, infatti, non ha perso tempo a ribadire la scelleratezza di aver interrotto un progetto in corso, ma chiede conto degli interventi posti in essere a seguito dell’interruzione. Ha infatti chiesto come intendano riparare al pressapochismo dell’asfaltatura fatta a seguito della propria scelta e poi abbandonata a se stessa, con la conseguenza che via Dante è stata prima ostaggio della polvere, ora di sorpassi e parcheggi pericolosi. Forse è giunto il momento di darsi da fare ed affrontare i problemi con lo scopo di risolverli" chiosano.

Redazione

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