“Ormai son trascorsi 7 mesi di governo per la nuova Amministrazione finalese. Il tempo necessario per riflettere ed avviare procedure che possano rispecchiare il loro ‘Progetto di Città’ pensiamo possa essere trascorso abbondantemente. D’altronde un gruppo che si presenta alle elezioni amministrative dovrebbe avere idee chiare ed una visione di lungo periodo ben definita. Purtroppo, vi sono numerose situazioni che lasciano pensare che qualcosa non stia funzionando”.
Lo afferma il consigliere di minoranza del Comune di Finale Ligure Andrea Guzzi (Impegno per Finale).
“Parliamo oggi della riqualificazione di via Dante – puntualizza -. Un progetto pronto ed autorizzato nella sua totalità (da Banca ex Carige a Finale Salute), di circa 2 milioni di euro, di cui il primo lotto concluso a settembre (anche se mancano alcuni dettagli) ed il successivo, che era previsto partisse entro fine anno, del tutto abbandonato”.
“Nel bilancio 2025 – spiega -, la nuova Amministrazione ha inserito un finanziamento da circa 400 mila euro (insufficiente per completare il tutto), ma in contemporanea ha detto che vuole modificarne la progettazione (legittimo, anche se non lo comprendiamo, ma ad oggi non ha ancora avviato nessun incarico a tecnici qualificati). Nel corso dell’anno, il Consorzio di Savona metterà mano al nuovo acquedotto (cosa già prevista e concordata in fase progettuale più di un anno fa) ma certamente non avremo la nuova ed attesa ciclabile nel 2025”.
“Si poteva avviare il 2 lotto ed eseguire una variante in corsa per risparmiare tempo – prosegue - . Si poteva avviare già la modifica progettuale nel 2024 per non perdere un intero anno. Si potevano fare molte cose ma si è scelto l’immobilismo”.
“Da questa estate – aggiunge -, siamo costretti a percorrere una via piena di pozzetti con pendenze pericolose, pezze di asfalto che creano un percorso accidentato e per i 3 mesi estivi abbiamo ‘goduto’ di terra battuta e ghiaia proprio per un assenza di visione (l’asfaltatura provvisoria è stata fatta a fine settembre e neppure troppo bene visto che sembra di percorrere un corso ad ostacoli anziché una delle principali arterie di collegamento della città ), ed oggi parcheggi bordo strada che rendono la percorrenza ancora più disagevole rispetto a prima. In Consiglio comunale abbiamo più volte richiesto chiarimenti ma l’unica risposta è stata che ‘l’amministrazione deve ancora decidere’. In attesa di questa decisione – conclude - speriamo non succeda nulla in questo percorso tra i più utilizzati della Città ed eppure così abbandonato”.