"In merito alle critiche della minoranza sul bilancio di previsione 2025, rispondiamo, come sempre, con numeri e fatti". Ad affermarlo è il sindaco di Carcare, Rodolfo Mirri, che aggiunge: "Come già detto svariate volte, in un anno e mezzo abbiamo ripianato un debito di quasi 400 mila euro, creato proprio da quelli che oggi contestano tutto e il contrario di tutto. Inoltre, a dimostrazione della nostra politica del buon governo, l'esercizio 2024 si è chiuso con un saldo positivo che non si verificava da parecchi anni".
"Sulla programmazione e realizzazione dei lavori pubblici, l'opposizione, se ci riesce, dorma sonni tranquilli, perché dal prossimo anno, grazie ancora ai conti tornati finalmente in ordine, cominceremo a realizzare quelle opere che in 14 anni di amministrazioni Bologna-De Vecchi non hanno mai visto la luce, come ad esempio l'acquedotto di Negreppie, rimasto solamente nel libro dei sogni. Ora però è giunto il momento di passare dai sogni alla realtà, anzi, svegliarsi dall'incubo nel quale le precedenti amministrazioni hanno fatto piombare il paese, consegnando a chi li ha succeduti una situazione economica al limite del dissesto finanziario, e che solo oggi possiamo dire di vedere la luce in fondo al tunnel".
"Capiamo benissimo il loro imbarazzo e dispiacere nel vedere che l'attuale giunta comunale è passata dalle false promesse dei suoi predecessori (vedi ex asilo Mallarini, raccontando il falso ai cittadini di aver preso un finanziamento del PNRR di 980 mila euro, quando ancora non era di proprietà comunale) alla realizzazione di numerosi cantieri che vedranno il comune di Carcare protagonista nel 2025. Al gruppo consiliare di minoranza auguriamo un felicissimo anno nuovo", conclude Mirri.