Nelle ultime ore, un post circolato su Instagram ha scatenato preoccupazione tra gli amanti degli animali e i cittadini di Cairo Montenotte. Il messaggio, che ha rapidamente guadagnato popolarità, annunciava la chiusura imminente del canile comunale, aggiungendo che i cani rimasti, "3 o 4 esemplari", sarebbero stati soppressi qualora non trovassero adozione immediata. L’appello si concludeva con l’invito a condividere il messaggio per “salvare queste povere bestiole indifese”.
La notizia è risultata essere completamente falsa. Dopo una verifica con le autorità locali, il comune cairese ha confermato che il canile non verrà chiuso e non c'è alcun rischio di soppressione per i cani ospitati nella struttura. Al contrario, è già previsto l’avvicendamento di un nuovo gestore, che prenderà in carico il servizio. Nel frattempo, i vecchi volontari già impegnati presso il canile continueranno a occuparsi degli animali presenti, garantendo loro cure e assistenza.
Va inoltre sottolineato che in Italia non esiste alcuna normativa che consenta la soppressione di animali in buona salute. Le leggi vigenti prevedono l’abbattimento di un animale solo come estrema misura per alleviare le sofferenze in caso di patologie terminali e incurabili, mai per motivi legati alla gestione o al sovraffollamento di strutture.