Una sospensione degli aumenti del servizio ferroviario regionale previsti dall'1 gennaio 2025, come dal contratto di servizio tra Regione Liguria e Trenitalia del 2018.
Questa la richiesta di Regione Liguria, che verrà formalizzata nei prossimi giorni da un provvedimento della Giunta regionale, in una lettera indirizzata a Trenitalia dal presidente della Regione Liguria Marco Bucci e dall’assessore regionale ai Trasporti di Regione Liguria, Marco Scajola.
A motivarla i notevoli disagi che avranno gli utenti, anche pendolari, a seguito dei numerosi lavori infrastrutturali e cantieri, ma anche dei disservizi e dei guasti che si sono verificati negli ultimi periodi.
“Abbiamo ritenuto di chiedere la sospensione degli aumenti previsti - dichiarano il presidente Bucci e l’assessore Scajola - a seguito dei numerosi disservizi che si sono verificati e che potranno verificarsi per i cantieri aperti. In un momento di difficoltà vissuto da tanti cittadini, non era assolutamente ammissibile un aumento delle tariffe”. L’ammontare degli aumenti equivale al 2,5% su ogni singolo titolo di viaggio.
Eventuali titoli di viaggio già emessi con l’incremento dovranno essere rimborsati pro quota, a seguito di specifica richiesta da parte dell’utente.
Questa richiesta è stata presentata dalla Regione in applicazione della facoltà riconosciuta alla stessa dall’articolo 16, comma 4 del contratto di servizio 2018-2032 e verrà formalizzata nella Giunta regionale del prossimo 9 gennaio.
Inoltre il prossimo 7 gennaio, l’assessore regionale Marco Scajola ha convocato il tavolo tecnico sui trasporti, presenti le associazioni di categoria degli utenti, dei pendolari, Trenitalia ed RFI.