![Pastorino: "Bucci minaccia i direttori generali delle Asl ma la sanità ligure continua a crollare"](https://www.savonanews.it/typo3temp/pics/g_426ebc9ec6.jpg "Pastorino: "Bucci minaccia i direttori generali delle Asl ma la sanità ligure continua a crollare"")
Sono 30 le strutture private, non accreditate, alle quali l'Asl2 ha rinnovato, fino al 31 dicembre 2025, i contratti per la messa a disposizione di servizi e spazi destinati all'esercizio dell'attività libero-professionale intramuraria di medici dell'Asl (la cosiddetta intramoenia allargata), per visite specialistiche e attività diagnostiche.
Non solo rinnovi: dal 2025 saranno operative anche 4 nuove strutture, con cui l'Asl ha sigla nuovi accordi. Questa espansione include strutture private sia in Liguria che fuori regione e gli accordi avranno validità fino al 31 dicembre 2025.
La durata dei contratti, però, potrebbe essere ridotta qualora l'Asl individuasse spazi interni adeguati per ospitare le prestazioni in regime di libera professione.
Ma cos’è l'intramoenia allargata? È la libera professione che i medici specializzati svolgono fuori dall'orario di lavoro Asl, utilizzando strutture ambulatoriali interne o esterne, pubbliche o private non accreditate, con cui l’azienda sanitaria stipula specifiche convenzioni, con a pagamento per gli assistiti di una tariffa, superiore al ticket. Il medico è tenuto al rilascio di regolare fattura e la spesa, come tutte le spese sanitarie, è detraibile dalle imposte.
L'intramoenia allargata deve comunque mantenere un carattere eccezionale e temporaneo, con l'impegno da parte dell'azienda sanitaria a ricercare soluzioni interne per garantire lo svolgimento di queste attività direttamente nei propri spazi.
