/ Attualità

Attualità | 29 dicembre 2024, 11:36

L’Ufficio Migrantes ha fotografato l’evoluzione migratoria secondo i Paesi o le zone di provenienza nella Diocesi di Albenga-Imperia

Per ogni comune è stata evidenziata la percentuale di presenze straniere confrontate con l’intera popolazione residente, che va da un massimo che si aggira intorno al 32% ad un minimo intorno o sotto il 5%

L’Ufficio Migrantes ha fotografato l’evoluzione migratoria secondo i Paesi o le zone di provenienza nella Diocesi di Albenga-Imperia

L’Ufficio Migrantes della Diocesi di Albenga-Imperia ha fotografato la presenza di cittadini stranieri nei comuni del territorio diocesano. I dati statistici forniscono una visione sull’evoluzione migratoria secondo i Paesi o le zone di provenienza. Per ogni comune è stata evidenziata la percentuale di presenze straniere confrontate con l’intera popolazione residente, che va da un massimo che si aggira intorno al 32% (ad esempio a Lucinasco) ad un minimo intorno o sotto il 5% (a Balestrino, Boissano, Toirano, Giustenice, Magliolo, Tovo e Cosio d’Arroscia). 

La media di cittadini stranieri, sull’intera popolazione diocesana è stimata al 12%  I dati sono stati elaborati dall'Ufficio Migrantes e sono aggiornati al 1° gennaio 2023. Forniscono i numeri sulla presenza di cittadini stranieri residenti nei comuni della diocesi, suddivisi in diverse tabelle per ogni vicariato (Albenga, Alassio, Andora, Oneglia-Porto Maurizio, Diano Marina, Loano, Pietra, Pieve di Teco e Pontedassio). 

Le tabelle presentano un confronto tra i dati del 1° gennaio 2020 e quelli del 2023, permettendo di valutare l'evoluzione migratoria in base ai paesi o alle zone di provenienza. L’Ufficio Migrantes intende che questo lavoro possa essere utile a parrocchie, realtà ecclesiali e associazioni sociali e assistenziali. L'obiettivo è favorire un miglior lavoro di accoglienza e integrazione, stimolando una riflessione sul tema migratorio, che spesso provoca discussioni e polemiche. 

L'invito è ad "ascoltare il fratello straniero", riconoscendo nel diverso un'opportunità di crescita culturale, familiare e sociale.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium