Ad Alassio, le reliquie del beato Carlo Acutis saranno esposte presso la collegiata di Sant’Ambrogio. Per l’occasione, monsignor Ennio Bezzone, prevosto della chiesa, ha organizzato una serie di appuntamenti per coinvolgere la comunità.
IL PROGRAMMA:
Sabato 28 dicembre
8.30: Santa Messa.
9.00-17.30: Preghiera personale davanti alla reliquia e proiezione continuata di immagini sulla vita e il messaggio del beato Carlo Acutis.
17.30: Santa Messa predicata da don Dario Ottonello e animata dai gruppi parrocchiali.
20.45: La reliquia sarà esposta nella chiesa della Carità (Budello) per la Santa Messa delle ore 21.00, seguita dall’adorazione eucaristica fino alle 22.30.
Domenica 29 dicembre
8.30 e 11.00: Sante Messe, la seconda predicata da don Marcello Fassi e animata dai gruppi parrocchiali.
9.00-19.00: Preghiera personale e proiezione continuata sulla vita del beato.
21.00: Concerto natalizio in onore di Carlo Acutis, eseguito dal Complesso Musicale Città di Alassio.
Nota: Non ci sarà la Messa pomeridiana, sospesa in tutta la diocesi per l’apertura dell’Anno Santo in cattedrale, ma continuerà la preghiera davanti alle reliquie fino alle 19.00.
Lunedì 30 dicembre
8.30: Santa Messa.
9.00-17.30: Preghiera personale e proiezioni continuate.
17.30: Santa Messa solenne conclusiva presieduta da mons. Ennio Bezzone.
Un’occasione speciale per riflettere sul messaggio di Carlo Acutis e vivere momenti di intensa spiritualità.
Carlo Acutis, nato a Londra nel 1991 e cresciuto a Milano, è noto come il "patrono di Internet" per il suo straordinario utilizzo della tecnologia a servizio della fede. Fin da giovane, Carlo mostrò una profonda devozione religiosa, partecipando quotidianamente alla Messa e coltivando una particolare venerazione per l’Eucaristia, che definiva "la mia autostrada per il cielo". Appassionato di informatica, utilizzò il web per diffondere contenuti religiosi, creando un sito che raccoglieva e documentava i miracoli eucaristici nel mondo.
La giovane vita di Carlo si è spenta nel 2006 a soli 15 anni per una leucemia fulminante, offrendo le sue sofferenze per il Papa e la Chiesa. Nonostante la breve vita, il suo esempio di fede, umiltà e amore per il prossimo ha toccato profondamente molti cuori. Beatificato nel 2020, il suo corpo riposa ad Assisi, città che amava per il legame con San Francesco.
A lui vengono attribuiti due miracoli e per questo, nel corso dell'udienza generale del 20 novembre 2024, papa Francesco ha annunciato che la canonizzazione del beato Carlo Acutis verrà celebrata nel contesto del Giubileo degli Adolescenti, il 27 aprile, durante il Giubileo 2025.