Attualità - 27 dicembre 2024, 08:21

Loano, Maria Lydia Armanda Gongo ordinata suora della Congregazione “della Visitazione”

"Un segno di speranza, poiché nella Diocesi, un tempo contava 500 suore, oggi ne restano appena 100", ha dichiarato il Vescovo nell'omelia

Foto Silvio Fasano

Maria Lydia Armanda Gongo, originaria del Benin, un Paese dell’Africa Occidentale confinante con Togo, Burkina Faso e Nigeria, è diventata suora della Congregazione “Suore della Visitazione”. La Casa Madre della Congregazione si trova a Loano, nel centrale Corso Europa, accanto alle Scuole.

Maria Lydia, che svolge l’attività di infermiera presso la Clinica Karol Consentino di Palermo, una struttura sanitaria convenzionata con l’USL locale e dedicata a San Giovanni Paolo II, è venuta appositamente dalla Sicilia per la cerimonia, poiché nella sua regione non è presente una sede della Congregazione. Tuttavia, è già in programma la realizzazione di una nuova sede in futuro.

Dopo un tirocinio durato ben sette anni, è stata finalmente “promossa” a suora. La cerimonia di ordinazione si è svolta durante una solenne Messa celebrata dal Vescovo Guglielmo Borghetti, con la Madre Superiora, suor Rita, nel ruolo di cerimoniera.

“Questa nuova ordinazione è un segno di speranza, poiché, fino a poco tempo fa, nella Diocesi vi erano 500 suore, mentre attualmente se ne contano appena 100” ha dichiarato il Vescovo durante l’omelia.

Il rito è stato arricchito dal suono dell’organo e del tamburo. Sono seguiti momenti suggestivi, come la prostrazione, durante la quale Maria Lydia è stata avvolta in una coperta fornita dalla sua famiglia, secondo la tradizione. Successivamente, si è svolta la lettura della professione, la consegna dell’anello e la benedizione finale.

La chiesa era gremita di fedeli, tra cui il vicesindaco di Loano, dottor Gianluigi Bocchio. Al termine della celebrazione, ci sono state foto ricordo con le consorelle, la Madre Superiora, il Vescovo e il Vicesindaco. La giornata si è conclusa con abbracci da parte di fedeli e familiari, seguiti da un momento conviviale con il pranzo.

Redazione - foto Silvio Fasano