Attualità - 27 dicembre 2024, 08:58

Laigueglia, la piastrella del campione Tadej Pogacar sul Muretto dei Ciclisti

Ideato dal compianto ex corridore professionista Bruno Zanoni, il muro delle celebrazioni è ora gestito dal figlio Matteo: "Sono convinto che papà sarebbe felicissimo di questa preziosa aggiunta"

Il Muretto dei Ciclisti di Laigueglia, da anni punto di riferimento per gli appassionati delle due ruote, si è arricchito di una firma decisamente prestigiosa: quella di Tadej Pogacar, il ciclista sloveno considerato uno dei più forti degli ultimi anni.

Questo muro delle celebrazioni, ideato dal compianto ex ciclista professionista Bruno Zanoni, è ora portato avanti dal figlio Matteo, che ha commentato con orgoglio l'importante aggiunta alla collezione: “La firma di Pogacar è una testimonianza del legame tra il Muretto e la storia del ciclismo. Sono convinto che papà Bruno sarà felicissimo di questa preziosa presenza, così come tutti gli appassionati di ciclismo che ogni anno vengono a visitare e fotografare il muretto, ormai una celebrità".

Inoltre, per rendere omaggio alla figura fondamentale di Bruno Zanoni, è stata inserita anche una sua foto accanto alla firma del campione sloveno. Matteo ha ringraziato le persone che hanno contribuito a rendere possibile questo momento, tra cui Isaia Spinelli e i fratelli Carera, e ha annunciato che prossimamente il Muretto sarà arricchito con altre firme di grandi ciclisti.

Bruno Zanoni, che non è stato solo un ciclista, ma anche un imprenditore, allenatore e grande promotore del ciclismo, è ricordato con affetto e ammirazione da tutti coloro che lo hanno conosciuto.

La sua morte ha lasciato un vuoto profondo nella comunità ciclistica e tra gli amici, come testimonia il commovente ricordo di Paolo Viberti. Zanoni è stato un protagonista nella storia del ciclismo, non solo come ciclista, ma anche come ideatore e organizzatore del Trofeo Laigueglia, la storica corsa che segna l'apertura della stagione ciclistica italiana. Le sue vittorie come ciclista includono la semitappa al Giro d'Italia del 1978, ma è stato soprattutto noto per essere stato l'ultima Maglia Nera del Giro d'Italia, un riconoscimento che gli ha conferito una certa fama e lo ha reso un personaggio amato in tutto l'ambiente del ciclismo.

 

Redazione