Celle Ligure in un classico presepe. Non solo le classiche statuette ma anche gli scenario del comune del levante savonese nella realizzazione di un cellese che ogni anno, da tradizione, lo mette insieme dando ampio spazio al suo paese.
Tra le classiche casette colorate presenti sul lungomare, la spiaggia, i pescatori, il "pennello" e il molo del Buffou oltre ai rii Santa Brigida e Ghiare con sullo sfondo il Mulino a Vento, la chiesa di San Michele e il Convento.
Non può mancare il classico muschio ma anche i rami d'ulivo caratteristici della nostra Liguria (due statuette meccanizzate scuotono gli alberi per la raccolta), i pezzi di legno e i sassi dove sono posizionati i pastori, i pescatori nel mare cellese e nei ruscelli.
Ma come viene realizzato? "Prima posiziono gli olivi dietro, poi le montagne (che sono veri tronchi di albero d'olivo), le luci e il muschio. Dopo inizio a dividere le 'scene' e mettere le statuette" dice il cellese.
I mestieri sono i più svariati: dal panettiere, al raccoglitore di banane, il maniscalco, chi fa le caldarroste e il falegname. Poi chiaramente la capanna con bambin Gesu (quest'anno avvolto in un vero e proprio nido), Maria e Giuseppe e il bue e l'asinello.
E i Re Magi partiti ieri che magari, chi lo sa, se saranno in anticipo rispetto al 6 gennaio, si concederanno una passeggiata sul lungomare di Celle.