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Attualità | 23 dicembre 2024, 15:19

Lettera di minacce al sindaco Mirri, la solidarietà del mondo politico savonese

Il presidente della Provincia Olivieri: "Gesto vile e inaccettabile". Il Pd: "Certi che lui e l'Amministrazione continueranno a lavorare per il bene del paese"

Lettera di minacce al sindaco Mirri, la solidarietà del mondo politico savonese

Stanno arrivando da parte di tutto il mondo politico savonese (e non) messaggi di solidarietà per il sindaco di Carcare, Rodolfo Mirri, vittima di minacce attraverso una lettera recapitatagli con una pallottola.

"Piena e incondizionata" la solidarietà che giunge al primo cittadino carcarese dal presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri, a nome di tutto l'ente, per il "gesto vile e inaccettabile" che, per il numero uno di Palazzo Nervi, costituisce "una grave minaccia ai valori della democrazia, della sicurezza pubblica e della convivenza civile".

"È dovere di tutti noi respingere con forza qualsiasi forma di violenza e intimidazione, che cerca di minare le fondamenta della nostra società e il lavoro di chi si impegna quotidianamente per il bene delle Comunità locali - aggiunge Olivieri - La Provincia di Savona condanna fermamente quanto accaduto, chiedendo alle autorità competenti di fare piena luce sui responsabili di questo gesto ignobile e di agire con fermezza per garantire la giustizia".

"In questo momento così delicato - aggiunge - ci stringiamo attorno al Sindaco Mirri e alla Comunità di Carcare, riaffermando il nostro impegno a favore della tutela dei principi democratici, della legalità e della sicurezza di tutti i cittadini. È fondamentale che chi rappresenta le Istituzioni sia sostenuto e tutelato nel proprio ruolo, per continuare a lavorare con serenità e dedizione al servizio della collettività".

Anche la sezione provinciale del Partito Democratico, al quale appartiene il sindaco carcarese, ha voluto esprimere, con una nota "la solidarietà e vicinanza al sindaco di Carcare [...] certi che lui e la sua Amministrazione continueranno a lavorare per il bene di Carcare senza farsi intimidire da atti come questi, incompatibili con la democrazia, e sui quali ci auguriamo si riesca a fare luce al più presto".

Una "profonda solidarietà al sindaco e alla sua famiglia" che giunge anche dagli esponenti regionali dal partito, come il consigliere e vicepresidente del Consiglio Regionale Arboscello: "Questi gesti vili e violenti non devono trovare spazio nella nostra società - afferma - Auspico che i responsabili vengano rapidamente individuati e assicurati alla giustizia. Sbaglia chi pensa di ostacolare la buona politica con atti intimidatori e violenza. Qualche anno fa, anch'io sono stato vittima di minacce e so cosa significa per una famiglia affrontare tali situazioni. A Rodolfo e ai suoi cari la mia vicinanza. La comunità è con voi in questo momento difficile".

"Massima vicinanza e sostegno al sindaco e amico Rodolfo Mirri per l’atto vigliacco di cui è stato vittima e alla sua famiglia - aggiunge il segretario dem regionale, Davide Natale - Nella consapevolezza che l’opera e l’azione di Mirri continuerà e sarà ancora più decisa e determinata e, come sempre, contraddistinta da serietà, equità, competenza e onestà".

"Auspichiamo che le Forze dell’ordine individuino al più presto l’autore delle gravi minacce inviate a casa del sindaco Mirri" scrivono invece i consiglieri regionali della Lega Sara Foscolo, Alessio Piana e Armando Biasi. "Si tratta di un gesto vile e inaccettabile che condanniamo con fermezza - continuano - Massima solidarietà al sindaco Mirri e alla sua famiglia per l’ignobile atto intimidatorio ricevuto. Siamo vicini al primo cittadino di Carcare perché è essenziale che chiunque abbia incarichi istituzionali e amministrativi sul territorio possa continuare a farlo con impegno e in modo sereno senza temere per la propria incolumità".

"L'episodio che ha coinvolto il sindaco di Carcare, Rodolfo Mirri, è un fatto estremamente preoccupante che non solo minaccia la sicurezza del primo cittadino, ma solleva anche questioni importanti sulla libertà di esercitare incarichi pubblici senza paura di intimidazioni" è invece il pensiero del capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Rocco Invernizzi. "La risposta di Mirri, che ha subito denunciato l'incidente alle forze dell'ordine e ha dichiarato di non farsi intimidire - sottolinea Rocco Invernizzi - è da apprezzare. La sua fermezza nell'affermare che la sua giunta continuerà a lavorare con trasparenza e senza timori è un segno di resilienza e di impegno per la comunità. Questo atto intimidatorio rappresenta un’occasione per riflettere sulla necessità di fermare la spirale di odio che troppo spesso caratterizza il confronto politico, soprattutto sui social media e in alcune frange della società. Le istituzioni devono garantire che chi lavora per il bene della comunità possa farlo senza subire intimidazioni, e le forze politiche, di qualsiasi orientamento, devono condannare fermamente tali atti, in nome della democrazia e del rispetto per le persone".

Redazione

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