Curiosità - 22 dicembre 2024, 16:07

Il 22 dicembre, non una data qualunque per le feste: nel 1882 l’invenzione delle luci di Natale

Dalle candeline alle decorazioni luminose la strada è stata lunga. Ecco com’è andata

Da quando esiste l’albero di Natale, esistono anche le luci di Natale. Un tempo, però, gli addobbi che si utilizzavano erano costituiti da nastri, ghirlande, fiocchi, candeline e piccoli frutti. Utilizzato come pianta decorativa già molto prima dell’avvento del Natale cristiano, era anche l’agrifoglio. A questi ornamenti se ne aggiunse un altro, più… lucente.

Nel 1882, Edward Hibberd Johnson, inventore e socio in affari di Thomas Alva Edison, ebbe l’idea di decorare l’abete della sua casa di New York con un’ottantina di lampadine rosse, bianche e blu delle dimensioni di una noce che attirarono l’attenzione, e probabilmente anche l’invidia, di tutta Manhattan. Era il 22 dicembre e la storia è stata riportata sul giornale Detroit Post and Tribune da un reporter di nome William Augustus Croffut.

Parliamo di un’epoca in cui il Natale come lo intendiamo oggi era ancora agli albori; basti pensare che la prima illustrazione di Santa Claus (o Babbo Natale) era stata pubblicata nel 1862, mentre il primo albero di Natale era stato realizzato a Buckingham Palace, Londra, nel 1841.

Ebbene, da quel momento in poi, le luminarie sono entrate a far parte delle tradizioni natalizie. Non solo l’albero di Natale, ma anche le strade, gli esterni e gli interni delle case, sono resi scintillanti da ghirlande di luci di ogni colore, che rendono l’atmosfera più calda e festosa. La competizione tra vicini di casa per chi ha le decorazioni più belle e più luminose è diventata praticamente una tradizione del Natale negli Usa.

Nel 1895, il presidente degli Stati Uniti Grover Cleveland sfoggiò il primo albero illuminato elettricamente alla Casa Bianca, con più di cento luci multicolori. La Edison General Electric Company di Harrison, in New Jersey, iniziò a vendere i primi kit di luci che apparvero sulle riviste americane nel numero di dicembre del 1901 della rivista Ladies’ Home Journal. Tuttavia, il prezzo elevato e la necessità di un elettricista per il cablaggio le rendevano poco accessibili.

Bisognerà aspettare Albert Sadacca per vederle trasformate in un prodotto commerciale per tutti, diffondendosi prima negli Stati Uniti e poi nel resto del mondo. Era il 1917 e all’epoca aveva appena 15 anni e subito dopo l’ennesimo incendio a New York dovuto a una candela su un abete natalizio, decise che avrebbe creato un’azienda di lucine natalizie. Come in una fiaba di Natale, la sua Noma Electric Co., diventerà la principale azienda specializzata in addobbi natalizi. Johnson morirà proprio in quell’anno, pare per una scossa elettrica.

Grazie a loro, quindi, il Natale, oltre che ad essere bianco, magico, gioioso, è diventato anche luminoso, luccicante, scintillante!

Silvia Gullino