Cronaca - 20 dicembre 2024, 16:42

La segregava in un'area delle Fornaci e la picchiava, 40enne patteggia: condannato a 10 mesi di carcere

Era già stato accusato di sequestro di persona e lesioni personali e per lui era stato disposto il divieto di avvicinamento ma aveva violato la misura e reiterato i comportamenti che l'avevano portato all'arresto

10 mesi. Questa la pena patteggiata questa mattina in Tribunale a Savona dal 40enne di nazionalità marocchina che era stato arrestato lo scorso fine novembre dagli agenti della Polizia di Stato per aver segregato una 24enne savonese in un'area tra il cortile della scuola dell'infanzia Giribone e la spiaggia libera alle Fornaci.

La giovane in stato di choc e con diverse ferite (secondo quanto ricostruito inferte da un paio di forbici) poi aveva chesto aiuto nei pressi del centro commerciale "La città sul mare" di Corso Vittorio Veneto.

Immediato poi era stato l'intervento dei sanitari che l'avevano trasportata in codice giallo all'ospedale San Paolo di Savona. Sul posto poi erano giunti i poliziotti con il supporto dei carabinieri e avevano cercato di ricostruire la vicenda. L'uomo era stato poi rintracciato in evidente stato di alterazione e arrestato.

Davanti al giudice Laura Russo il legale difensore Gianluca Bona ha concordato con il Pubblico Ministero Fabrizio Falzi il patteggiamento a 9 mesi, con l'aumento per la recidiva ad un anno e tre mesi ridotta a 10 di mesi di reclusione.

Il 40enne era già stato accusato di sequestro di persona e lesioni personali e per lui era stato disposto il divieto di avvicinamento ma aveva violato la misura e reiterato i comportamenti che l'avevano portato all'arresto. La donna lo aveva già denunciato per lo stesso medesimo reato ma lo stesso aveva violato il divieto di avvicinamento segregandola e picchiandola in più di un'occasione.

Per il precedente reato è stato disposto il rito abbreviato che verrà discusso a fine gennaio.