La celebrazione inizia alle 10 di domenica 22 con il ritrovo in piazza del Brandale. Dalle ore 10,30, il corteo storico, con la Fanfara Alpina Taurinense, partirà dalla piazza del Brandale – con un nuovo itinerario - percorrerà via Gramsci, Piazza Leon Pancaldo. Sfilerà poi in via Paleocapa, corso Italia per raggiungere Piazza Sisto: qui un breve spazio musicale della Fanfara per dare un saluto natalizio ai savonesi, pronti al rito dell'accensione del ceppo di alloro e, in Comune, per il dono del vaso del Cunfögu al Sindaco, scambiati i voti augurali in dialetto, anche con gli allievi della 3A e 3B della Scuola Primaria Cristoforo Colombo di Savona ICS2 Sandro Pertini, a seguire i tradizionali "mugugni" e il riconoscimento “Campanassa ringrazia”.
La giornata, che chiude il Centenario, si concluderà nel pomeriggio, alle ore 16,00, con la Fanfara della Brigata Taurinense, che al Teatro Chiabrera presenterà il Concerto di Natale, a scopo benefico, il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione Savona Insieme.
Nell’occasione, prima del Concerto, l’Associazione A Campanassa riceverà - su proposta del Presidente Intergruppo Parlamentare del Patrimonio Italiano, Cristina Rossello – dal Prof. Ivan Drogo Inglese, presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano l’Attestato di Merito “Senatore Giovanni Spadolini”- Questa la motivazione: “per onorare l’impegno costante dell’Associazione A Campanassa nella tutela e valorizzazione dell’arte, dei costumi, della cultura, del dialetto e delle tradizioni di Savona”.
Dalle 18,30 il ritrovo finale in Campanassa per gli auguri natalizi, con le musiche del complesso Wafna ensemble che allieteranno la fine dell’anno del Centenario. Vaso Cunfögu, manifesto e attestato di merito - con l’auspicio della Loro presenza alla manifestazione del Cunfögu 2024, per domenica 22 dicembre dalle ore 10,00, da Piazza del Brandale come da programma.
Per comprendere l’importanza per la Città di questa manifestazione, occorre risalire alle origini del Cunfögu e cioè ai Saturnali di epoca romana. L’“A Campanassa”, custode del costume e delle tradizioni savonesi, deliberò nel 1932 di riportare in vita la cerimonia del Cunfögu con le modalità ed il cerimoniale dell’epoca medioevale. La prima cerimonia si svolse il 24 dicembre 1933.
Da allora, ogni anno, nell’ultima domenica che precede il Natale, un corteo si snoda dal Brandale sino alla piazza del Municipio: qui verrà dato alle fiamme il ceppo augurale.
Anticamente la cerimonia a Savona si svolgeva la mattina della vigilia di Natale; in tale occasione gli uomini dei castelli e delle ville dipendenti dalla giurisdizione del Comune di Savona, portavano ogni anno in dono al Podestà e all'Abate del Popolo il “Cunfögu”, consistente in una gran quantità di maiali, agnelli, capponi, carni, e altre masserizie e prelibatezze, trasportate su di un carro trainato da due buoi parati a festa e ingentilito da addobbi floreali e decorato con bandiere recanti lo stemma del Comune.
Ora la cerimonia è più sobria, almeno in apparenza, essendo i Cunfögu sostituiti da un prezioso vaso in ceramica che, anno dopo anno, arricchisce la collezione comunale. Ogni anno è costume e tradizione che l’A Campanassa doni al Comune il Cunfögu e cioè il vaso in ceramica.
Al termine delle celebrazioni del 2024, quest’anno il Vaso del Cunfögu è dedicato ai padri fondatori della nostra Associazione, in particolare al 14 maggio dell’anno 1924, con l’araldo che simbolicamente annuncia e ricorda ai savonesi il nome di coloro che hanno dato vita alla Campanassa: opera ideata e disegnata dall’arch. G.B. Venturino, forgiato nella Fornace La Nuova Fenice di Albissola Marina.
Fino a sabato 21 dicembre il Vaso del Cunfögu sarà esposto nelle vetrine di Corso Italia 110r di Elena Mirò’ - che ringraziamo - e che quest’anno intende manifestare ai savonesi la propria condivisione alle tradizioni e ai costumi della "gens sabatia".