Erano in possesso di 14 dosi di cocaina già confezionata per lo spaccio e di circa 500 euro in contanti, presumibilmente frutto dell'attività illecita: arrestati dalla Polizia Locale di Finale Ligure due spacciatori di nazionalità marocchina irregolari sul territorio italiano. Stupefacente e denaro sono stati sequestrati dagli agenti della Polizia Locale.
È accaduto a ridosso del centro storico di Finalborgo, nelle ore serali dello scorso 17 dicembre.
Ad operare, ancora una volta, il Nucleo Sicurezza Urbana associato Finale/Loano/Savona con le unità cinofile antidroga, nell'occasione supportato dagli agenti del Comando Finalese.
In esito ad attività investigativa gli agenti, coordinati dal sostituto procuratore dottor Claudio Martini, hanno accertato il modus operandi dei due pusher, consistente nell'occultamento di quantitativi di cocaina nelle aree boscate degli entroterra finalese e loanese, quindi rifornendo singoli consumatori nelle due città rivierasche portando al seguito i quantitativi minimi, indispensabili per chiudere le compravendite.
L’operazione si colloca nell'alveo di una più ampia attività di indagine e contrasto alla spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, battezzata Olive & Cocaina proprio per la particolare inclinazione dei pusher di occultare lo stupefacente in oliveti alla spalle di Finale e Loano, che ha visto protagonisti la Procura della Repubblica e gli uomini della Polizia Locale. L’indagine, solo negli ultimi due mesi, ha portato al sequestro di un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente e all'arresto di cinque persone per reati legati allo spaccio di droga.