Autobus elettrici di cui non è possibile sentire l'arrivo e mancanza di sintesi vocali che annunciano le fermate a bordo dei mezzi: sono ancora troppe le barriere per non vedenti e ipovedenti in città e alcune di queste riguardano i mezzi del trasporto pubblico locale.
L'accessibilità per non vedenti e ipovedenti ai bus di Tpl è stato il tema affrontato ieri nell'incontro tra i rappresentanti di UICI Savona (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) e i dirigenti di Tpl. Durante l'incontro, i dirigenti di UICI Savona hanno sottolineato l’importanza di rendere accessibili i mezzi pubblici per le persone con difficoltà visive.
"Una problematica – spiega UICI – riguarda gli autobus elettrici, che non sono udibili dalle persone non vedenti, la mancanza di sintesi vocali che annunciano le fermate a bordo dei mezzi e il comportamento di alcuni autisti, che non rispettano la fermata corretta per consentire alle persone ipo- o non vedenti di salire a bordo".
L'incontro ha permesso di affrontare queste tematiche, con l'azienda di trasporto che si è impegnata ad apportare miglioramenti per il futuro.
"Abbiamo trovato la disponibilità dei dirigenti Tpl – spiega la dirigenza di UICI Savona – al miglioramento dell'intero sistema del trasporto pubblico locale, che prevederà innovazioni tecnologiche anche al servizio delle persone con disabilità visive. Speriamo che questo incontro segni l'inizio di una nuova stagione del trasporto, più inclusivo e accessibile per tutti".