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Attualità | 18 dicembre 2024, 19:03

Savona, il Prefetto durante la consegna delle onorificenze: "Voi sindaci i primi combattenti sul territorio"

Assegnati i riconoscimenti di Cavaliere e le Medaglie d’Onore. Il rappresentante del Governo ha fatto un bilancio di un anno a Savona: "Quasi terminata la mia fase di apprendimento".

L'evento di assegnazione delle onorificenze, questo pomeriggio alla Sala della Sibilla, al Priamar, è stato l'occasione per il Prefetto di Savona, Carlo De Rogatis, per fare un bilancio di quasi un anno trascorso in città.

"Voglio ringraziare anche tutti i sindaci – ha detto De Rogatis – siete in cima alla lista del mio cuore, perché so che siete i primi combattenti sul territorio. Sapete che potete sempre contare su di me, troverete sempre la mia porta aperta. Questo è il mio primo Natale a Savona, non ero mai stato in Liguria. Sono arrivato qui a gennaio dell'anno scorso e ho imparato a conoscere il territorio e le sue problematiche. Devo dire che è un territorio complicato, ma che ha grandissime potenzialità, che voi liguri dovreste cominciare a sfruttare un po' meglio".

"Ci sono sicuramente grandi spazi di manovra – ha proseguito De Rogatis – e ci sarebbe tanto da fare. Ovviamente non rientra nelle competenze del Prefetto, ma io sono qui per ringraziarvi e per rinnovare la mia disponibilità, quella personale e quella dei miei uffici, per tutto ciò che possa occorrere agli enti locali. Ringrazio le forze dell'ordine, costantemente impiegate sul territorio, che hanno ottenuto anche dei risultati importanti nel corso di quest'anno".

"Io ho quasi terminato la mia fase di apprendimento – ha aggiunto il Prefetto – perché quando si arriva in una nuova sede bisogna cominciare a capire come funzionano certe cose. Ci sono i colleghi che ti danno tutte le informazioni del caso, ma certe idee e certe sensazioni le puoi cogliere solo guardando con i tuoi occhi e ascoltando con le tue orecchie. Ora che questa fase è finita, posso dedicarmi con maggiore attenzione alla risoluzione dei problemi. Non che non ne abbiamo già risolti nel corso di questi mesi; qualcosa di buono abbiamo fatto. Però il mio impegno sarà ancora più preciso e puntuale".

Nel corso del pomeriggio sono state consegnate tre onorificenze di Cavaliere e altrettante Medaglie d’Onore dal Prefetto De Rogatis, nella Sala della Sibilla.

Sono stati insigniti con il titolo di Cavaliere Patrizia Giallombrado, Commissario Tecnico della squadra nazionale di nuoto artistico, Carlo Alberto Pastine, donatore di sangue iscritto all’AVIS e socio benemerito della Croce Verde di Albisola Superiore, e Paolo Romeo, Sostituto Commissario Coordinatore della Polizia di Stato in pensione, già in servizio presso il distaccamento della Polizia Stradale di Finale Ligure e donatore di sangue presso l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

Nel corso della cerimonia, il Prefetto De Rogatis ha inoltre consegnato le “Medaglie d’Onore”, conferite dal Presidente della Repubblica alla memoria di tre cittadini della provincia che hanno vissuto l’orrore della deportazione e dell’internamento e sono deceduti. Le medaglie sono state assegnate a Giuseppe Baracco, la cui medaglia è stata ritirata dalla figlia Graziella Baracco; Gildo Marsango, con la medaglia ritirata dai figli Bruna e Giuseppe Marsango; e Bartolomeo Lino Martini, militare, con la medaglia ritirata dalla figlia Mariateresa Martini.

Elena Romanato

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