Dalla corsistica agli incontri ufficiali, dalle riunioni con i soci alla possibilità di ospitare conferenze e riunioni di maggiore portata: la nuova sede di Coldiretti Savona riflette le intenzioni della Federazione, l’impegno per un futuro aperto, concreto e più vicino ai bisogni della base associativa. Con una posizione in pieno centro Savona, nel cuore della Darsena e di fronte alla famosa torretta simbolo della città, in Piazza Leon Pancaldo 1, la sede inaugurata ieri con una grande celebrazione – a cui ha preso parte tutta la dirigenza provinciale insieme alle autorità locali –, è da oggi pronta ad accogliere i suoi soci nella nuova veste.
Con questa operazione Coldiretti Savona chiude un progetto di rinnovamento di 3 sedi su 4 iniziato 5 anni fa. Un grande progetto di adeguamento per venire incontro ai bisogni organizzativi e alle necessità dei soci, che in questi anni più che mai hanno contribuito alla crescita e al consolidamento di Coldiretti Savona.
Un segno di svolta, dunque, che con quest’ultimo investimento chiude con positività un ciclo di miglioramento e progresso, dopo un anno particolarmente difficile per la provincia di Savona a livello territoriale a causa di alluvioni e svariati fenomeni climatici avversi. “Siamo proiettati al domani,” commentano Marcello Grenna e Antonio Ciotta, Presidente e Direttore di Coldiretti Savona. “Ed è con molta soddisfazione che oggi, nonostante un’annata che ha messo in ginocchio il comparto agricolo provinciale, siamo riusciti ad allargarci e a operare gli investimenti necessari a diventare sempre più vicini alla base associativa, operando i cambiamenti che i nostri soci meritano, così da portare avanti al meglio le nostre attività, sempre dalla parte del nostro territorio, in un’annata particolarmente significativa per Coldiretti: nel suo 80 compleanno!”.
La nuova sede è anche un buon auspicio per l’annata 2025, che sarà caratterizzata da iniziative e attività mirate alla salvaguardia del Made in Italy e alla tutela dei redditi delle imprese agricole associate. A tal proposito, sempre nella giornata di ieri, si è tenuto il consiglio provinciale che ha avuto il compito di iniziare a programmare le iniziative per il nuovo anno. Una nuova sede, dunque, dalle radici ben piantate in una storia sindacale profonda e piena di tantissime positività e aspettative future.