Ultimo Consiglio comunale del 2024 ad Albenga: ieri sera (17 dicembre), in un clima particolarmente disteso, il bilancio di previsione, presentato dal vicesindaco con delega al Bilancio Silvia Pelosi, è stato votato dalla maggioranza, mentre, in spirito di collaborazione, la minoranza si è astenuta.
Per il sesto anno consecutivo Albenga approva il bilancio di previsione (da 49.277.553,80 euro) entro fine anno e lo fa mantenendo invariate le tariffe delle imposte comunali.
“Anche quest’anno siamo riusciti ad approvare il bilancio entro il 31 dicembre senza aumentare le tariffe delle imposte, preciso obiettivo che ci eravamo prefissati e che siamo riusciti a traguardare - spiega Silvia Pelosi vicesindaco con delega al bilancio -. Certo non è stato facile riuscirci. Il quadro internazionale, continuando a essere caratterizzato da incertezza, porta ripercussioni anche sull’ente pubblico, come sul privato, sulle famiglie e sulle imprese”.
“Il Ddl Bilancio 2025 ha imposto ulteriori vincoli sulla finanza pubblica applicando tagli di considerevole entità agli enti locali che, come tutti sappiamo, sono il front office con i cittadini in quanto erogano direttamente i servizi – prosegue -. Nonostante gli incrementi dei costi legati ai servizi affidati all’esterno questa amministrazione, come è ormai consuetudine, non ha voluto aumentare le tariffe delle imposte come l’IMU e l’addizionale IRPEF, nè le tariffe dei servizi a domanda individuale che vengono deliberate nella medesima misura degli ultimi anni. E’ stato uno sforzo particolarmente arduo ma si è voluto fortemente mantenere le promesse fatte in campagna elettorale, a dimostrazione della serietà e della coerenza di questa Amministrazione.
Chiaramente se il governo dovesse e volesse continuare in questa direzione, insistendo a penalizzare gli enti locali, anche questo comune sarà in futuro costretto ad aumentare le tariffe oppure al contrario a tagliare i relativi servizi”.
“Lo sforzo è stato considerevole, dato anche il fatto che l’importo della spending review (ovvero la riduzione dei trasferimenti dello Stato ai Comuni) applicato dal governo nel 2024, ammontava già ad oltre 150.000 euro e nel 2025 e seguenti è stato ulteriormente incrementato di 100.000 euro. Ma con una efficace azione di responsabilità di tutti – aggiunge - si è raggiunto questo importantissimo risultato”.
Tanti, inoltre, gli investimenti previsti per il 2025.Tra le voci principali:
Adeguamento sismico palestra scuole Paccini e ristrutturazione esterna e interna, 530.000,00 euro
Programma di rigenerazione urbana - localita' Vadino - riqualificazione ex mattatoio, 330.000,00 euro
Realizzazione nuovi loculi cimitero del capoluogo - 2^ lotto, 260.000,00 euro
Adeguamento ponti stradali via Che Guevara - rio Carenda e Antognano, 550.000,00 euro
Interventi di rigenerazione urbana frazione Lusignano, 1.300.000,00 euro
Ampliamento svincolo strada accesso Villaggio Iris, 130.000,00 euro
Ripristino funzionalita' idraulica e manutenzione straordinari di rii sul territorio – 2025, 300.000,00 euro
Ponte Beronaire, 175.300,00 euro
Rifacimento facciata del Comune e terrazzo, 136.848,00 euro
Manutenzione facciate scuole medie nella frazione di Leca, 350.000,00 euro
Manutenzione strade tagliafuoco, 125.000,00 euro
Riqualificazione Museo Palazzo Oddo, 200.000,00 euro
Totale 4.387.148,00 euro
“Un bilancio ispirato alla prudenza e alla serietà, ma anche alla crescita economica della città, agli investimenti, alla tutela delle famiglie, delle fasce più deboli, alla promozione del turismo, degli eventi, della crescita commerciale di una cittadina che grazie alla lungimiranza della precedente amministrazione, dell’amm.ne Cangiano e di quella attuale, si sta trasformando in una città dalle mille potenzialità e dai mille sviluppi in ogni tessuto, con una visione più larga e lontana di ciò che potrà diventare e potrà rappresentare per i nostri figli e il loro futuro” conclude Silvia Pelosi.