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Politica | 17 dicembre 2024, 15:30

Viabilità a Pietra Ligure, la proposta del consigliere Carrara: "Ripristinare per due mesi il doppio senso sul lungomare"

La minoranza: "Senso unico causa principale delle code sulla Aurelia". Venerdì mattina Consiglio comunale con mozioni sullo spostamento a monte della ferrovia e sulla strada di collegamento tra via Crispi e lo svincolo della A10

Il capogruppo di minoranza Mario Carrara

Il capogruppo di minoranza Mario Carrara

Tra giovedì 19 e venerdì 20 dicembre si terranno due sedute del Consiglio comunale di Pietra Ligure. Se la prima, in programma alle 17, tratterà argomenti di ordinaria amministrazione, quella del giorno seguente (alle 10) sarà invece completamente dedicata a tre mozioni presentate dai consiglieri di minoranza del Gruppo Consiliare Indipendente (Mario Carrara, Gianni Orsero e Daniele Negro).

Tra gli argomenti all'ordine del giorno della riunione convocata per venerdì mattina sono previste le discussioni sul progetto di spostamento a monte della ferrovia, sulla realizzazione della strada che dovrebbe collegare via Crispi e via Lombardia con via Ranzi e il casello autostradale e, infine, la situazione della viabilità cittadina.

"Un consiglio comunale su problemi concreti, problemi fondamentali per la città e per il suo futuro - spiega il capogruppo di minoranza Mario Carrara, a margine della presentazione dell'associazione "Pietra Libera e Val Maremola" - in primis lo spostamento a monte della ferrovia: possibile che da altre parti se ne discuta e a Pietra Ligure, dove è previsto lo spostamento con una stazione o meglio una fermata, non si sappia niente e non se ne parli? Dov'è il luogo più preposto, più giusto più adatto, per parlarne se non quello istituzionale del Consiglio comunale? Non era previsto che se ne parlasse, adesso su nostra iniziativa a termini di legge se ne dovrà parlare".

"Parleremo anche di una strada, quella che dovrebbe collegare via Crispi e via Lombardia con lo svincolo dell'autostrada, che sono ben 14 anni che deve essere fatta e non è ancora conclusa adesso, nonostante lo debba essere entro quest'anno - prosegue Carrara - poi l'ultimo tema, il più importante, il più grave se così vogliamo, quello relativo al blocco della viabilità a Pietra Ligure: ogni giorno a tutte le ore possibili è possibile riscontrare la formazione di code che bloccano la viabilità sulla via Aurelia. Che cosa chiediamo? Siccome noi riteniamo che la causa principale responsabile delle code sulla Aurelia sia l'istituzione del senso unico sul lungomare centrale, chiediamo che per due mesi, dal primo di gennaio fino al primo di marzo, venga ripristinato il doppio senso di circolazione e vedremo se le code si formeranno di nuovo sulla via Aurelia. Se non si formeranno più, vorrà dire che è il senso unico che blocca la viabilità di Pietra Ligure. Se le code non si formeranno e la viabilità potrà scorrere, vorrà dire che avremo ragione". 

"Un Consiglio comunale fondato su temi importanti e non soltanto su temi di ordinaria amministrazione, da giugno di quest'anno fino a dicembre abbiamo fatto alcuni Consigli comunali solo su problemi di ordinare amministrazione - osserva ancora il capogruppo di minoranza - Noi invece vogliamo trattare dei problemi concreti, veri della città. Lo facciamo su questi temi, lo faremo su altri temi importanti come il cantiere, come il piano regolatore, le tasse e tante altre cose".

La collocazione mattutina della seduta non è stata però particolarmente gradita dalla minoranza: "Sono più di 40 anni che sono in Consiglio comunale ed è la prima volta che ne vedo uno convocato alle 10 del mattino - sottolinea Carrara - Che cosa vuol dire? Una convocazione scientemente fatta alle 10 del mattino per evitare che la gente possa seguire o venga coinvolta". 

"A questo punto promettiamo che convocheremo il Consiglio comunale con i poteri che la legge attribuisce alle minoranze ogni venti giorni e tratteremo i problemi di Pietra - ha concluso il Capogruppo di minoranza - ci convocheranno sempre al mattino? Non fa niente, Ci convocherà alle 3 di notte? Non fa niente. Il sindaco De Vincenzi ha paura di affrontare i problemi della città, tant'è vero che si comporta in questo modo: se non avesse paura, convocherebbe il Consiglio comunale in orari per i quali la gente possa intervenire".

Roberto Vassallo

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