Il prossimo pranzo di Natale della Comunità di Sant'Egidio per i poveri si svolgerà in due luoghi vicini e significativi per la città: presso la Chiesa San Raffaele al Porto, recentemente divenuta sede dell'iniziativa di preghiera mensile per la pace, e nella vicina sala museo della Compagnia Portuale CULP Savona S.C. Pippo Rebagliati, che, con grande generosità, ha subito reso disponibili i propri spazi.
Anche quest'anno sono attesi circa 150 ospiti, "amici che incontriamo nelle regolari cene itineranti e nella distribuzione del pranzo della domenica" - spiega la Comunità. "Si tratta di una nuova sfida, dal momento che la logistica si presenta particolarmente impegnativa: occorre trovare, trasportare e allestire ogni cosa necessaria, dai tavoli alle sedie, dall'apparecchiatura al cibo, senza dimenticare i regali che ogni partecipante riceve per completare la festa."
Per questo motivo, ogni sabato e domenica, fino a Natale, dalle ore 16:00 alle 18:30, presso la chiesa stessa, in Piazza Pippo Rebagliati, nella Vecchia Darsena, è attivo un punto di raccolta e confezionamento dei regali e organizzazione del pranzo. Chi fosse interessato a contribuire può contattare la responsabile diocesana di Sant'Egidio, Natascia De Rosso, al numero di cellulare 3391207335 o scrivere un'e-mail all'indirizzo santegidiosavona@gmail.com.
Il pranzo di Natale è una tradizione nata nel 1982 nella Basilica Santa Maria in Trastevere, a Roma, che raggiunge i poveri in più di 70 Paesi del mondo: bambini, anziani, malati, senza dimora, detenuti, rifugiati. Quest'anno, in un momento particolarmente segnato dall'aumento del tasso di povertà, alla tavola della festa di Sant'Egidio nel mondo siederanno 250.000 persone, delle quali circa 80.000 in Italia, in un centinaio di città.