Attualità - 15 dicembre 2024, 16:00

Natale e feste studentesche: allerta per sicurezza e gestione eventi, tra alcol e mancate autorizzazioni

Gli interrogativi di alcuni genitori dei giovanissimi studenti del savonese

Sono ormai sempre più vicini il Natale e le vacanze per le festività natalizie. Una scadenza che per molti giovani significa l'avvicinarsi, anche a Savona e provincia, come d'altronde un po' in tutto lo stivale, delle feste o balli che dir si voglia organizzati per ogni istituto o comunque dedicati proprio ai più giovani.

Nasce così una sorta di “competizione” quasi concorrenziale per l'organizzazione di questi eventi che finisce per puntare sugli studenti non solo come clienti, ad esempio affidando ad alcuni giovanissimi la distribuzione delle prevendite. Ma questo è solo uno degli aspetti che preoccupano alcuni genitori. Ne abbiamo incontrato una piccola delegazione, preoccupata dalla gestione in generale di questi eventi.

Altro esempio è ad esempio la capienza, anche sulla scorta di quanto successo a Prato Nevoso lo scorso fine settimana con un concerto, al quale hanno assistito diversi savonesi, dove un eccesso di presenze ha scatenato attimi di paura.

“Molte organizzazioni che operano solitamente nelle discoteche stanno organizzando per i ragazzi feste natalizie in locali dove la capienza ci pare difficile possa contenere quello che può essere il bacino d'utenza degli istituti frequentati dai nostri figli - spiegano i genitori - Nelle ultime feste, per esempio, abbiamo saputo che in locali con 300 persone c'erano stati oltre 1000 ingressi. Qualche ragazzo è anche arrivato a casa con delle prevendite e del denaro”.

E tra questi interrogativi e alcuni precedenti con feste studentesche terminate anche con casi di ragazzi in condizioni critiche dopo aver consumato alcool, il dubbio tra i genitori è forte: “Parliamo di feste organizzate peraltro indicando il nome della scuola e mettendo anche i loghi sui volantini, per questo vorremmo sapere dai presidi se si ritengono responsabili. E soprattutto se c'è un controllo sulla vendita di alcolici ai nostri ragazzi”.