"Durante una riunione tenutasi venerdì 13 dicembre tra la direzione strategica dell’Asl, attivamente impegnata sul tema, e le altre strutture aziendali interessate, è emersa l’indicazione di collocare la radiologia al piano terra dell’Ospedale di Cairo. Questa scelta strategica è stata individuata per preservare il servizio da possibili eventi alluvionali, garantendo così una maggiore sicurezza per la struttura e per i pazienti. Parallelamente, si lavorerà con il massimo impegno per installare la nuova TAC entro gennaio 2026, in linea con le tempistiche previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)". Lo afferma, attraverso una nota stampa, l'Asl2 savonese.
"Il progetto definitivo è atteso intorno a metà gennaio 2025, compatibilmente con le tempistiche e le risorse disponibili, così da garantire la migliore pianificazione e l'avvio dei lavori nel più breve tempo possibile - proseguono dall'azienda sanitaria - Questi interventi rientrano in un più ampio piano di modernizzazione delle strutture dell’Ospedale di Cairo. I lavori per la nuova collocazione della TAC si svolgeranno in parallelo con quelli già previsti per la realizzazione della Casa della Comunità, rendendo l’intervento particolarmente complesso. Infatti, l’Ospedale di Cairo sarà interessato contemporaneamente da tre cantieri finanziati dal PNRR, ciascuno con tempistiche e scadenze specifiche, aumentando ulteriormente la sfida organizzativa. Nonostante ciò, si opererà con la massima attenzione per garantire la continuità ed evitare interruzioni significative nell’erogazione di tutti i servizi".