Da Imperia a Napoli per parlare di casa e edilizia popolare: ARTE (Azienda Regionale Territoriale per l'Edilizia) ha partecipato alla due giorni di assemblea nazionale Federcasa che si è termina oggi al Circolo Nautico Posillipo. L'Amministratore Unico Antonio Parolini, membro della Giunta di Federcasa, ha incontrato gli altri presidenti nazionali delle aziende per la casa locali e regionali insieme a parlamentari e europarlamentari per trattare i temi comuni. Al centro dei due convegni le opportunità europee da cogliere grazie al primo Commissario Europeo alla casa e l'analisi della legge di bilancio del Governo e i fondi destinati all'edilizia popolare.
"Dalla Liguria portiamo un'esperienza virtuosa - ha commentato Parolini - perché in questi anni abbiamo avuto tante risorse con cui abbiamo potuto riqualificare in maniera significativa il nostro patrimonio. Oggi siamo qui perché è importante sottolineare quanto questo tema dell'edilizia popolare sia strategico per la tenuta sociale di questo paese e quindi al Governo e all'Europa dobbiamo chiedere altre risorse. Purtroppo la povertà sta aumentando e c'è bisogno di nuove case. Per fare nuove case ci servono risorse e queste risorse dobbiamo andarle a chiederle sia al Governo che in Europa perché la casa è un bene primario e dobbiamo dare una risposta alle tante persone che le stanno aspettando da tantissimo tempo".Più attenzione all'edilizia sociale, quindi, la richiesta che è emersa da Federcasa, dialogando con gli onorevoli Giovanni Crosetto, Nicola Zingaretti, Marco Furfaro, Tullio Ferrante e Aldo Patriciello. Dal presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati Marco Osnato la conferma di oltre un miliardo di euro per la riqualificazione energetica delle case popolari, nell'ambito del piano REPowerEU e il finanziamento del PNRR. "Il PNRR è un po' la partita che stavamo aspettando - ha spiegato Parolini - e ci vogliamo giocare nel migliore dei modi per riqualificare questo patrimonio e riqualificarlo dal punto di vista energetico, che è un tema molto importante e un punto di vista strutturale. Noi abbiamo un patrimonio vetusto che ha moltissimi anni e anche per dare una qualità abitativa migliore ai nostri assegnatari è importante che lo andiamo a rivedere con queste risorse che arriveranno da questa misura straordinaria".