Politica - 13 dicembre 2024, 09:28

La posa della fibra ottica lascia il segno a Quiliano, Isetta: "Situazione paradossale e insostenibile per il mancato ripristino e i disservizi imperanti"

Il sindaco ha inviato una lettera al Ministero delle Infrastrutture, al Ministero delle Imprese, a INFRATEL Italia e ad altre istituzioni

Proseguono le segnalazioni da parte del comune di Quiliano relative ai lavori di posizionamento fibra ottica sul territorio comunale e conseguenti problematiche derivanti dal mancato ripristino e ai disservizi tuttora imperanti. E’ stata inviata una ulteriore nota, questa volta indirizzata al Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla Ditta INFRATEL italia e, per conoscenza, alla Regione Liguria, ad Anci, alla Prefettura di Savona e altre realtà istituzionali. 

“La situazione è ormai paradossale e insostenibile”, dichiara il sindaco di Quiliano

La lettera è stata trasmessa a seguito dei mancati riscontri alle ripetute precedenti note nella quali si segnalava la situazione esistente e tuttora permanente relativa al ripristino della pavimentazione stradale dopo i lavori per la posa di cavi in fibra ottica iniziati nel 2022 che sono stati oggetto di carenze e mancati ripristini. I suddetti interventi sono di rilevanza nazionale.

Prosegue il sindaco Isetta: “Più volte abbiamo richiesto alle società Open Fiber, Cobra, Italia Reti e Infratel Italia di intervenire per il necessario ripristino delle strade pubbliche comunali: non abbiamo ricevuto alcun esito positivo”.  

E’ stato pertanto richiesto alle Autorità Ministeriali, anche con il supporto e il sostegno di Anci Liguria, un efficace intervento nei confronti delle società che hanno operato – per effetto di disposizioni legislative di interesse nazionale preminente – sul territorio comunale di Quiliano, ai fini di un doveroso, rapido ed efficace ripristino delle strade comunali, in ragione delle criticità sopramenzionate e oltretutto riscontrabili in termini concreti.

Non vi sono dubbi sul fatto che i lavori effettuati per la realizzazione delle reti attinenti alla fibra abbiano causato un gravissimo disservizio sulle strade comunali, creando disagio e danno al patrimonio pubblico. Peraltro, le società titolari delle specifiche autorizzazioni, avrebbero dovuto assicurare i ripristini definitivi eseguiti nel rispetto di determinati criteri di qualità, ovvero attenendosi ad una serie di prescrizioni costruttive legate alla qualità dei materiali usati e alla ricomposizione della segnaletica orizzontale e verticale persistente nella sede stradale, in ogni sua parte e che il ripristino definitivo della viabilità, previa fresatura, sarebbe stato realizzato secondo le modalità previste dai capitolati e dalle norme vigenti.  

Redazione