Da oggi, le persone che si trovano in un momento di grave difficoltà e senza una casa possono contare sulla nuova Stazione di posta inaugurata questa mattina (9 dicembre) ad Albenga.
L’intervento, finanziato con 455mila euro attraverso Pnrr "Stazione di posta/Centro Servizi" (Missione 5-componente 2-Sub investimento 1.3.2 ), ha visto la demolizione della casa del Capitano in zona Rapalline, nella frazione di Campochiesa, e la realizzazione di un edificio con 4 camere da due posti ciascuna, servizi igienici, zona accoglienza, un ambulatorio e locali tecnici. In totale potrà quindi ospitare 8 persone.
“Chi avrà accesso a questa struttura, nella quale starà per un periodo limitato di tempo, troverà un supporto educativo per l’accompagnamento all’autonomia economia e sociale - afferma l’assessore alle politiche sociali Marta Gaia -. Si è costituita una vera e propria equipe multidisciplinare integrata con figure specialistiche che svolgerà il ruolo di “regia” dei percorsi individuali e di autonomia in stretta connessione con la rete dei servizi locali. Ringrazio tutto il personale dell’ambito albenganese per il lavoro svolto al fine di raggiungere questo importante obiettivo”.
“Vorrei ringraziare tutti per aver lavorato con passione a questo progetto - aggiunge il sindaco Riccardo Tomatis -. Aver inaugurato la Stazione di Posta prima di Natale ci auguriamo possa dare una risposta a persone che hanno bisogno di un appoggio e di una situazione più umana. Questa struttura potrà essere utilizzata da persone provenienti da tutto il distretto accedendo a percorsi che cercheremo di rendere veloci e funzionali”.
Oltre alla possibilità di avere un’accoglienza notturna, e quindi un posto dove dormire, in caso di necessità il Centro servizi mira a facilitare l’accesso all’intera rete dei servizi, l’orientamento e la presa in carico delle persone, offrendo al tempo stesso alcuni servizi essenziali quali ad esempio: servizi di orientamento al lavoro, di distribuzione di beni alimentari, di screening e prima assistenza sanitaria, di mediazione linguistica e culturale, di consulenza amministrativa e legale, ecc.
Per poter accedere al Centro servizi ed alla stazione di posta è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
Avere la residenza o l’ultima residenza all'interno del territorio dell’A.T.S. n. 4 Albenganese (Alassio, Albenga, Andora, Arnasco, Casanova Lerrone, Castelbianco, Castelvecchio di R.B, Ceriale, Cisano sul Neva, Erli, Garlenda, Laigueglia, Nasino, Onzo, Ortovero, Stellanello, Testico, Vendone, Villanova d’Albenga, Zuccarello);
Possedere una certificazione ISEE in corso di validità il cui importo deve essere pari o inferiore ad € 6.000,00;
Rientrare in una delle categorie ETHOS -Classificazione Europea sulla grave esclusione abitativa e la condizione di persona senza dimora (in gallery).
Per quanto concerne il servizio di accoglienza presso la Stazione di posta, garantito ad un massimo 8 persone di sesso maschile, è necessario oltre ai predetti requisiti, che vi sia una valutazione e/o una presa in carico della persona da parte di un Servizio sociale territoriale o da parte di un Servizio specialistico ASL. La Stazione di posta prevede un'accoglienza esclusivamente notturna e per un periodo di tempo limitato di due mesi, rinnovabile in assenza di lista d'attesa, e prevede la formulazione, da parte di una équipe multidisciplinare, di una progettazione di aiuto individualizzata.
La realizzazione delle attività è gestita dall'ATS n. 4 Albenganese che opera in coprogettazione con la Cooperativa Sociale Onlus Jobel ed in collaborazione con la Caritas della Diocesi di Albenga-Imperia.
Presenti alla cerimonia di inaugurazione anche autorità locali e numerosi sindaci del comprensorio.