Divieto assoluto di dare cibo agli animali selvatici, cinghiali in particolare, ma anche la richiesta alle Guardie Regionali del Nucleo di Vigilanza di operare in conformità alla legge e, dunque, di “rimuovere gli esemplari di Sus scrofa adusi a frequentare le aree urbane in cerca di cibo, con i metodi ritenuti di volta in volta più efficaci e risolutivi in relazione alle circostanze, avuto anche riguardo all'esigenza di garantire l'incolumità delle persone, compresa quella degli stessi addetti alle operazioni, nonché l'integrità delle cose”.
Questo il contenuto dell'ordinanza emessa sindaco di Savona Marco Russo, dopo averla concordata con gli Agenti del Nucleo sulla “prevenzione dei rischi connessi alla presenza e alla circolazione degli ungulati selvatici nell'ambito urbano”, dopo l'incontro avvenuto la settimana scorsa in Comune a Savona con la Vigilanza Faunistico-Ambientale Regionale.
Durante l'incontro si era condiviso il fatto che il fenomeno dei cinghiali nei centri urbani sta aumentando, anche in considerazione del fatto che Savona è uscita dalla zona rossa della peste suina e che, quindi, il numero di capi sta aumentando con conseguente pericolo per la pubblica incolumità.