Dopo le concitate riunioni per la composizione della squadra e i faccia a faccia preliminari con gli assessori, al quinto piano della sede di Regione Liguria è andata in scena oggi alle 15 la prima seduta della giunta capitanata dal neo-presidente Marco Bucci. Un esordio all’insegna del caposaldo della neonata amministrazione regionale: la sanità.
Diciotto le delibere firmate in piazza De Ferrari, ma il primo atto dell’amministrazione Bucci va proprio a colpire al cuore di uno dei temi caldi della campagna elettorale. La giunta ha esordito, infatti, firmando lo stanziamento di novantasei milioni e trecentosettantamila euro dal fondo sanitario nazionale per iniziare a ripianare il buco della sanità. A quanto ammonta il buco? Non c’è una cifra certa, si era parlato di oltre duecento milioni di euro, ma Bucci ha ironizzato dicendo che il dato sarà reso pubblico solo una volta ripianato il deficit.
Sempre in ambito sanitario, la giunta ha anche istituito in via ufficiale il Consiglio Superiore della Sanità Ligure, che avrà funzione consuntiva non vincolante e per il quale è prevista la nomina di un coordinatore da parte del presidente.
Altri 478 mila euro sono stati stanziati per la gravissima disabilità, mentre 100 mila andranno al progetto ‘Meglio a Casa’ e 158 mila in contributi per le famiglie bisognose che afferiscono all’ospedale Gaslini.
Le altre delibere approvate dalla prima seduta della giunta Bucci sono state: la concessione di una serie di patrocini di Regione Liguria, il bando di presentazione per la promozione dei prodotti di qualità, il protocollo di intesa tra Regione Liguria e il Comitato Italiano Paralimpico, lo stanziamento di duecentomila euro per l’integrazione degli studenti disabili, l’avviso del MIMIT per lo sviluppo delle competenze digitali di persone anziane o vulnerabili, il rilascio dell’utilizzo dei codici identificativi in materia di strutture turistico-ricettive, l’avviso pubblico da un milione di euro per il turismo accessibile e inclusivo, e il pagamento della quota di consumo da parte del MEF per i farmaci innovativi biologici.